Notizie Indici e quotazioni Borse Europa terminano perlopiù in rialzo, Milano e Parigi parzialmente in rimonta

Borse Europa terminano perlopiù in rialzo, Milano e Parigi parzialmente in rimonta

17 Giugno 2024 17:47

Le borse europee chiudono la seduta odierna con la prevalenza di segni più, con Milano e Parigi parzialmente in rimonta dopo le vendite della scorsa ottava.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 17 giugno 2024

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,8%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,74% a 32.908,05 punti.

Positivi anche il Dax tedesco (+0,3%) e il Cac40 francese (+0,9%), mentre scende l’Ibex35 spagnolo (-0,3%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Leonardo, Bca Pop Sondrio e Unipol.

Al contrario, i peggiori del listino sono Erg dopo l’avvio di copertura di BofA con rating “underperform”, Nexi e Recordati Ord.

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Obbligazionario e spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund dopo la fiammata della scorsa settimana, con il decennale italiano al 3,93% e il benchmark tedesco in rialzo al 2,41%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul Forex, euro/dollaro a 1,072 e dollaro/yen in aumento a 157,8.

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Tra le materie prime, il petrolio Brent supera gli 83 dollari al barile, proseguendo il rally delle ultime sedute.

L’oro viaggia in zona 2.320 dollari l’oncia.

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Bitcoin scambia in area 65.500 dollari.

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L’agenda degli eventi

Giornata povera di spunti macro, dopo i dati cinesi dati migliori delle attese sulle vendite al dettaglio e quelli deludenti su produzione industriale e investimenti. Inoltre, i prezzi delle case sono diminuiti drasticamente, riflettendo le continue tensioni nel settore immobiliare. La banca centrale ha mantenuto invariati i tassi, nonostante alcune aspettative di un taglio.

Il capoeconomista della Bce, Philip Lane, ha minimizzato le tensioni sul mercato francese innescate dall’incertezza politica e ha fatto capire che per il prossimo taglio dei tassi bisognerà probabilmente attendere settembre. La presidente Lagarde si è limitata a dire che l’istituto continuerà a osservare i mercati, mentre il vicepresidente de Guindos si è detto preoccupato per la situazione in Francia.

Il rapporto sull’attività manifatturiera dello Stato di New York ha evidenziato un valore di -6,0 punti, in miglioramento da -15,6 di maggio, aspettando i dati di domani sulle vendite al dettaglio Usa. Nei prossimi giorni, focus anche sull’inflazione del Regno Unito e gli indici Pmi. Per quanto riguarda la politica monetaria, attenzione alle riunioni delle banche centrali in Australia, Norvegia, Regno Unito e Svizzera.