Per l’equity la corsa può continuare dopo brillante stagione utili
Dopo i record messi a segno nelle passate sedute i mercati si prendono una pausa (come sta accadendo oggi per le Borse europee che si muovono in rosso dopo i verbali Fed), ma la positiva stagione degli utili con i buoni risultati del secondo trimestre 2021 ha fornito una giustificazione nei fondamentali e ha rafforzato la nostra fiducia in una ripresa sostenibile. Sono di questo parere gli analisti di Barclays che si soffermano sui mercati europei nel report “Earnings strength helps cushion taper risk“. In particolare, gli esperti ritengono che “con la guidance ottimista e, finché gli utili rimarranno in linea, le azioni possano continuare a salire”.
Una delle migliori earnings season degli ultimi anni
“La stagione degli utili è stata una delle migliori degli ultimi tempi, con una crescita dell’Eps del 97% su base annua negli Stati Uniti e del 158% in Europa ben al di sopra delle aspettative“, sottolineano da Barclays indicando che dalla loro analisi emerge come le aziende siano più positive sulla domanda, sui margini e sulle prospettive dei prezzi, ma appaiono più preoccupate per l’inflazione e la crescita della Cina. Bisogna però valutare le prossime mosse della Fed, con l’avvio del tapering sempre più vicino. “Fort risultati sono la chiave per facilitare il passaggio dalla liquidità ai mercati, guidati da fondamentali solidi”, sostengono da Barclays. Un tema che, secondo gli esperti, potrebbe quindi essere compensato dalle performance stellari messe a segno dalle società.
In questo contesto, Barclays rivede marginalmente al rialzo l’obiettivo l’indice STOXX Europe 600 di fine anno da 465 a 500 sulla base della stima di crescita dell’Eps 2021 aggiornata a +60%.
I guadagni hanno sorriso soprattutto ai titoli ciclici, a quelli value e a quelli legati al tema della riapertura. “I titoli ciclici, finanziari ed energetici hanno registrato il miglioramento più forte in termini di fondamentali dall’inizio della stagione degli utili”, affermano da Barclays che invitano però a fare attenzione all’esposizione alla Cina.