Ftse Mib, i migliori e peggiori di maggio: rialzi a doppia cifra per Prysmian, sul fondo Iveco
Il Ftse Mib archivia il mese di maggio in rialzo di circa il 2,2%, in recupero rispetto alla debolezza registrata ad aprile che aveva visto un saldo mensile negativo di circa il 2,9%. Osservando le performance degli altri listini del Vecchio continente, nel mese che si è concluso oggi l’indice italiano ha fatto meglio del Cac40 (+1%), ma ha sottoperformato il tedesco Dax e lo spagnolo Ibex che hanno terminato rispettivamente a +3,4% e a +4,1%.
Ecco quali sono stati i temi principali nell’ultimo mese e quali sono stati i titoli migliori e peggiori del paniere principale di Milano.
Listini in ripresa a maggio, Ftse Mib a +2,2%
Dopo i ribassi diffusi sui mercati azionari a livello globale registrati ad aprile, il mese di maggio è stato contrassegnato da un recupero. Una ripresa confermata dall’andamento positivo dell’Euro Stoxx50 (+1,8%) ma anche di Wall Street, in particolare modo del Nasdaq che ha oltrepassato per la prima volta in assoluto la soglia dei 17mila punti. Un mese che ha visto i mercati seguire con attenzione due filoni: il primo legato alla stagione delle trimestrali entrate nel vivo in Europa (a Piazza Affari hanno sfilato a inizio mese i conti delle principali banche del Ftse Mib), e con i numeri da capogiro di Nvidia; il secondo che ha visto in primo piano le banche centrali e le indicazioni sulle potenziali tempistiche sui tagli dei tassi.
Su quest’ultimo fronte il mese si è chiuso con due dati clou: ovvero l’inflazione di maggio della zona euro (stima flash) e il Pce statunitense. Se nella zona euro, una prima riduzione del costo del denaro è attesa nella riunione della prossima settimana, nel meeting in programma il 6 giugno, negli Stati Uniti la situazione resta più incerta con primo possibile taglio in autunno.
I titoli migliori del Ftse Mib a maggio
Classifica | Migliori 5 | Var% 1 mese |
1 | PRYSMIAN | 17,3% |
2 | UNIPOL | 12,3% |
3 | NEXI | 11,2% |
4 | LEONARDO | 9,0% |
5 | MEDIOBANCA | 8,8% |
A Piazza Affari, la migliore del listino con rialzi a doppia cifra è stata Prysmian (+17,3), con Unipol (+12,3%) e Nexi (+11,2%) a completare il podio.
Prosegue il momento positivo del big italiano dei cavi a Piazza Affari, con un rialzo in deciso rialzo anche da inizio anno (circa +45% YTD). Per Prysmian i due recenti catalyst che hanno messo in moto la corsa in Borsa sono stati l’annuncio ad aprile dell’acquisizione di Encore Wire per 3,9 miliardi di euro, ma anche i conti diffusi a inizio maggio che hanno evidenziato Prysmian un buon inizio di 2024.
Sul fronte Encore, qualche giorno fa è arrivato il via libera dall’Antitrust statunitense all’operazione di acquisizione da parte di Prysmian. “Il waiting period ai sensi dell’Hart-Scott-Rodino Antitrust Improvements Act relativo all’acquisizione di Encore Wire Corporation è scaduto il 28 maggio 2024. Pertanto, detta acquisizione è stata autorizzata ai fini dell’antitrust americano”, si legge in una nota. Il perfezionamento dell’acquisizione, precisa ancora Prysmian, rimane condizionato all’approvazione degli azionisti di Encore Wire rappresentanti almeno la maggioranza del capitale avente diritto di voto e al verificarsi delle altre condizioni sospensive tipiche per questo genere di transazione.
I peggiori del Ftse Mib a maggio
Classifica | Peggiori 5 | Var% 1 mese |
1 | BANCA POP DI SONDRIO | -8,5% |
2 | IVECO GROUP | -7,0% |
3 | ITALGAS | -5,6% |
4 | MONCLER | -4,5% |
5 | ENI | -4,2% |
Sul fondo opposto, quello delle vendite Banca popolare di Sondrio (-8,5%), Iveco Group (-7%), e Italgas (-5,6%). Resta in rosso, ma recupera terreno rispetto al mese di aprile Stellantis.