Market mover della settimana: dai conti di Nvidia al dato clou per la Bce sui salari (20-24 maggio)
Dai conti di Nvidia ad alcuni dati indicatori come i Pmi globali passando per quella che è una delle pubblicazioni principali a cui guarda la Banca Centrale europea (Bce), ovvero i salari negoziati. L’attenzione sarà anche rivolta alle letture dell’inflazione in arrivo dal Regno Unito e dal Giappone. In entrambi i casi gli economisti si attendono un rallentamento, che potrebbe portare la Bank of England (BoE) a discutere un possibile taglio già a giugno e la Bank of Japan (BoJ) ad attendere ancora prima di rivedere ulteriormente al rialzo il tasso di riferimento.
Oltre ai dati macro il focus sarà anche sulla trimestrale del colosso tech i cui conti fungono da barometro al mercato per valutare lo stato di salute della domanda di prodotti legati all’intelligenza artificiale.
Ecco il calendario della settimana dal 20 al 24 maggio 2024
Riguardo alle Banche centrali, ci saranno interventi di diversi banchieri Fed e anche la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione dell’istituto centrale Usa. Da questi eventi non sono attese particolari indicazioni, dicono ancora da Mps Capital Services, se non una conferma della necessità di aspettare ulteriori dati per valutare la possibilità di un taglio dei tassi.
Nel dettaglio gli appuntamenti macroeconomici più importanti per la settimana appena iniziata e che si concluderà il 24 maggio.
Lunedì 20 maggio
Oggi in primo piano la decisione della Banca centrale cinese dopo che nello scorso fine settimana le autorità di Pechino hanno promesso un nuovo sostegno alle imprese statali per consentire loro di acquistare gli immobili invenduti. Il vicegovernatore della People’s Bank of China, Tao Ling, ha dichiarato ai giornalisti durante un briefing che la banca centrale fornirà 300 miliardi di yuan (42,25 miliardi di dollari) alle istituzioni finanziarie per concedere prestiti alle imprese statali locali in modo che possano acquistare gli appartamenti invenduti già costruiti.
Martedì 21 maggio
Tra gli spunti di martedì 21 maggio i prezzi alla produzione in Germania, la bilancia commerciale della zona euro, oltre all’intervento di Waller della Fed su econonomia e politica monetaria.
Mercoledì 22 maggio
Ancora una banca centrale in evidenza sui mercati in questa giornata e stavolta è il turno della Nuova Zelanda che dovrebbe mantenere i tassi fermi al 5,5%. A livello macro, focus sulla lettura dell’inflazione in arrivo dal Regno Unito. Nella precedente rilevazione è emerso il progressivo allentamento della morsa dell’inflazione con l’indice annuale dei prezzi al consumo a marzo sceso per il secondo mese consecutivo, dal 3,4% al 3,2%.
Ma a tenere alla finestra gli investitori c’è anche la pubblicazione della trimestrale di Nvidia a mercati chiusi.
Giovedì 23 maggio
Nella giornata in cui prende il via il G7 dei ministri finanziari e banchieri centrali ci sono diversi dati macro da monitorare. Dall’inflazione turca alle letture preliminari degli indici PMI europei e USA, quella di giovedì sarà una giornata piuttosto ricca di spunti. Tra questi anche la pubblicazione del dato relativo al primo trimestre dei salari negoziati dell’Eurozona. Un elemento quest’ultimo particolarmente monitorato dalla Bce per valutare le future mosse di politica monetaria, anche se solo un’accelerazione inattesa del dato potrebbe mettere in dubbio il taglio di giugno, dicono da Mps Capital Services.
Venerdì 24 maggio
La settimana si conclude con i numeri sull’inflazione in arrivo dal Giappone. Si attendono anche le vendite al dettaglio in UK e il dato finale del Pil tedesco. Sotto la lente anche il dato sugli ordini di beni durevoli negli Usa che dovrebbe evidenziare ancora un indebolimento rispetto al mese precedente, e la fiducia dei consumatori dell’uiversità del Michigan.