Ferrari, calo in borsa nonostante gli utili in crescita
La giornata di contrattazioni a Milano ha visto Ferrari retrocedere in fondo alla classifica del Ftse Mib, che ha registrato un incremento dello 0,6%. Il calo del titolo di Ferrari è stato marcato, con una riduzione del 4,43% fino a 380 euro per azione, immediatamente dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre del 2024.
Nei primi tre mesi dell’anno, la prestigiosa casa automobilistica ha mostrato prestazioni finanziarie notevoli, con un utile netto che ha raggiunto i 352 milioni di euro, segnando una crescita del 19% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, superando le aspettative del mercato che si attestavano a 337 milioni. I ricavi hanno evidenziato un incremento dell’11%, toccando 1,585 miliardi di euro, nonostante le consegne di auto siano rimaste pressoché invariate, attestandosi a 3.560 unità rispetto alle 3.567 del primo trimestre del 2023.
L’Ebitda ha mostrato un’ulteriore crescita, posizionandosi a 605 milioni di euro, il 12,7% in più su base annua e leggermente superiore al consensus di 604 milioni, con un margine operativo migliorato al 38,2% rispetto al 37,6% dell’anno precedente. Nonostante il calo in borsa, Ferrari ha mantenuto invariate le sue previsioni per il 2024, confermando la guidance che prevede ricavi netti superiori ai 6,4 miliardi di euro, un utile per azione diluito uguale o superiore a 7,50 euro, un Ebitda pari o superiore a 2,45 miliardi con un margine operativo al 38% e un flusso di cassa libero industriale oltre i 900 milioni di euro.