Btp Valore: proiezione raccolta totale oltre €10 miliardi
Ha preso il via oggi la seconda giornata di collocamento del nuovo Btp Valore, che durerà fino al 10 maggio (salvo chiusura anticipata. Nel primo giorno, il titolo ha registrato una domanda pari a 3,7 miliardi di euro. Un risultato inferiore rispetto alle precedenti emissioni, ma comunque positivo secondo gli analisti. Ecco tutti i dettagli.
Richieste per €3,7 miliardi nel primo giorno di collocamento
La prima giornata della quarta emissione del Btp Valore ha raccolto richieste per €3,7 miliardi suddivisi tra 121.546 ordini, per un valore medio pro-capite di 30.447 euro.
I volumi sono inferiori rispetto a quelli dell’edizione precedente, che si era aperta con un controvalore domandato pari a 6,4 miliardi. Nessuna sorpresa, dato che si tratta di un’emissione “straordinaria”, ideata proprio per consentire di partecipare a chi non aveva preso parte all’ultimo recente appuntamento, che risale a febbraio-marzo.
La seconda edizione aveva registrato una domanda di 4,8 miliardi nel primo giorno, mentre la prima aveva raggiunto i 5,4 miliardi.
L’importo medio è sostanzialmente in linea con la terza emissione e superiore alle due precedenti (di poco oltre i 29.300 euro).
Totale ordini Btp Valore verso i 10 miliardi e oltre
“Il primo giorno di collocamento del BTP Valore è partito piuttosto bene: anche se la raccolta è al momento inferiore alle due emissioni precedenti ci si può aspettare che il totale ordini vada tranquillamente oltre i 10 miliardi”, ha commentato Mauro Valle, Head of Fixed Income di Generali Asset Management.
“Questo flusso di raccolta è indicativo che l’interesse degli investitori retail per questo tipo di emissione è ancora solido e il Tesoro potrà ancora contare su questa tipologia di titoli nel futuro per le proprie esigenze di finanziamento”, sottolinea il manager, ricordando che le due emissioni del Btp futura hanno invece raccolto, in media, meno della metà (tra i 5 e i 6 miliardi).
“Il flusso di raccolta e il livello delle cedole minime fanno sì che questo investimento sarà sufficientemente liquido sul mercato secondario. Inoltre, il rendimento offerto dovrebbe essere positivo in termini reali per la durata dell’investimento. Questi due elementi spesso rappresentano fattori di rischio non sempre considerati adeguatamente per questa tipologia di investimento”, conclude Valle.
Le caratteristiche del Btp Valore
Ricordiamo che il BTP Valore è riservato agli investitori retail e prevede cedole nominali pagate trimestralmente, pari al 3,35% per il 1°, 2° e 3° anno e al 3,90% per il 4°, 5° e 6° anno. Al termine del collocamento, verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
La scadenza è 6 anni (2030) e chi acquista lo strumento durante il collocamento e lo detiene fino a scadenza avrà diritto a un premio finale extra pari allo 0,8% del capitale investito.
Come per gli altri titoli di Stato, è prevista la tassazione al 12,5% su cedole e premio fedeltà, così come l’esenzione dalle imposte di successione. Il Btp Valore – come previsto dalla legge di bilancio per il 2024 – verrà escluso dal calcolo ISEE, al completamento dell’iter di attuazione della misura.
Il rendimento lordo a scadenza, considerando il premio fedeltà, è del 3,78%, leggermente superiore ad altri titoli di Stato con la stessa scadenza. Inoltre, il meccanismo step-up delle cedole offre una soluzione interessante in un contesto che dovrebbe vedere l’inflazione (e i tassi di interesse della Bce) in discesa nei prossimi mesi e anni.