Intesa Sanpaolo, utili volano a 2,3 mld nel I trimestre. A.d. Messina: “a maggio dividendi per 2,8 mld”
Trimestrale migliore delle attese per Intesa Sanpaolo che inaugura la stagione degli utili per le principali banche italiane. E’ stato così avviato il valzer delle trimestrali delle big bank di Piazza Affari, in attesa dei conti la prossima settimana di UniCredit, Mps, Banco Bpm e Bper Banca.
E la partenza è positiva, con i numeri del gruppo italiano guidato da Carlo Messina che vedono un utile netto in crescita e migliore delle attese e guardando all’intero 2024 le previsioni restano improntate all’ottimismo.
“I risultati del primo trimestre del 2024 evidenziano la capacità del Gruppo Intesa Sanpaolo di generare una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 2,3 miliardi di euro, pienamente in linea con l’obiettivo di oltre 8 miliardi per l’anno in corso”, segnala la banca in una nota.
Titolo sorvegliato speciale a Piazza Affari: dopo la pubblicazione della trimestrale l’azione ha imboccato la strada dei ribassi. Ma vediamo i principali numeri e spunti della trimestrale di Intesa Sanpaolo.
Trimestrale, utile batte le attese
Per Intesa Sanpaolo il primo trimestre è stato archiviato con un utile netto che è salito del 17,6% a quota 2,3 miliardi di euro contro i 1,96 miliardi dell’analogo periodo nel 2023 e in decisa accelerazione nel confrontro con il quarto trimestre 2023, quando gli utili erano pari a 1,60 miliardi. Il consensus Bloomberg indicava un risultato netto inferiore e pari a 2,08 miliardi di euro.
Tra i principali dati di Intesa Sanpaolo il risultato corrente lordo che ha mostrato nel primo trimestre dell’anno una crescita del 16,9% a 3,93 miliardi dai 3,36 miliardi del primo trimestre 2023; con un risultato della gestione operativa in aumento del 18,2% e proventi operativi netti in rialzo dell’11,1% nel confronto con i primi tre mesi del 2023 (interessi netti +20,8%, commissioni nette +6,3%, risultato dell’attività assicurativa +14,6%). I costi operativi hanno invece evidenziato un aumento dell’1,3% rispetto al primo trimestre 2023.
Prospettive 2024? Attesa una “solida crescita dei ricavi”
Positive anche le indicazioni che arrivano dal capitolo prospettive. Innanzi tutto, la banca ha precisato che “l’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e per il 2025 superiore a 8 miliardi di euro”.
Più nel dettaglio, guardando al solo 2024, Intesa Sanpaolo prevede “una solida crescita dei ricavi, trainata da un ulteriore aumento degli interessi netti e da un incremento delle commissioni nette e del risultato dell’attività assicurativa basato sulla leadership del Gruppo nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory” ma anche “una stabilità dei costi operativi, nonostante gli investimenti in tecnologia, soprattutto a seguito di minori spese per il personale” e “un basso costo del rischio, derivante dallo status di Banca a “zero NPL” e dall’elevata qualità del portafoglio crediti”.
Attesa anche quella che viene definita “una forte distribuzione di valore” che si concretizza in tre punti principali:
- payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2024 e al 2025 rispetto all’importo relativo al 2023;
- buyback pari a 1,7 miliardi di euro da avviare a giugno 2024;
- ulteriori distribuzioni per il 2024 e il 2025 da valutare anno per anno.
A.d. Messina: “primo trimestre conferma Intesa Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile”
“La solidità dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024 conferma Intesa Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto dell’economia reale e sociale del nostro Paese. La consolidata leadership commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e imprese, la significativa componente del Wealth Management and Protection, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la gestione delle attività internazionali improntata all’efficienza, la nostra condizione di Banca “Zero NPL” e lo spiccato profilo ESG fanno di Intesa Sanpaolo un modello unico in Europa”. E’ quanto ha dichiarato oggi commentando la trimestrale il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina.
Il manager ha ricordato inoltre che “nel mese di maggio è prevista la distribuzione di dividendi per 2,8 miliardi di euro come saldo dell’esercizio 2023″ e ha indicato che “nel primo trimestre 2024 l’utile netto è stato di 2,3 miliardi, in crescita del 18% rispetto al primo trimestre 2023 e permette di accantonare dividendi per 1,6 miliardi”. Carlo Messina ha riemrcato un altro punto: “La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente: il CET 1 Ratio è superiore al 13,3% già considerando il buy back di 1,7 miliardi che lanceremo a inizio giugno”.