Wall Street: Alphabet e Microsoft superano brillantemente la prova trimestrali
Mercati brillano nella notte sostenuti dalla corsa di Alphabet e Microsoft dopo le trimestrali. Nel dettaglio le azioni Microsoft sono salite fino al 5% nelle contrattazioni after-hours, dopo che il produttore di software ha pubblicato i risultati del terzo trimestre fiscale che hanno superato le aspettative di Wall Street.
Anche Alphabet ha presentato la sua relazione sugli utili affrontando le preoccupazioni relative alla crescita della sua attività principale di annunci pubblicitari su Google e alla capacità dell’azienda di generare profitti dai suoi ingenti investimenti nell’intelligenza artificiale. E, almeno per il momento, la società ha messo a tacere i timori di Wall Street.
Microsoft: utili e ricavi in salita
Andando nel dettaglio, Microsoft ha realizzato rispetto al consensus di LSEG, un utile per azione di 2,94 dollari contro i 2,82 dollari attesi e ricavi a 61,86 dollari contro i 60,80 miliardi di dollari attesi.
Secondo il comunicato dell’azienda fondata da Bill Gates, il fatturato totale di Microsoft è cresciuto del 17% rispetto all’anno precedente nel trimestre conclusosi il 31 marzo. L’utile netto, pari a 21,94 miliardi di dollari, o 2,94 dollari per azione, è aumentato rispetto ai 18,30 miliardi di dollari, o 2,45 dollari per azione, del trimestre precedente.
Per quanto riguarda la guidance, il responsabile finanziario di Microsoft, Amy Hood, ha previsto un fatturato di 64 miliardi di dollari per il quarto trimestre fiscale, al di sotto del consensus di LSEG di 64,5 miliardi di dollari. “Attualmente, la domanda di AI a breve termine è leggermente superiore alla nostra capacità disponibile”, ha dichiarato Hood. Microsoft ha aumentato le spese in conto capitale per assicurarsi le unità di elaborazione grafica di Nvidia per l’intelligenza artificiale.
Nel terzo trimestre fiscale, il segmento Intelligent Cloud di Microsoft, che comprende il cloud pubblico Azure, Windows Server, Nuance e GitHub, ha generato un fatturato di 26,71 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento del 21% circa e di una cifra superiore ai 26,26 miliardi di dollari previsti dal consenso degli analisti intervistati da StreetAccount.
Nel terzo trimestre fiscale, il segmento Intelligent Cloud di Microsoft, che comprende il cloud pubblico Azure, Windows Server, Nuance e GitHub, ha generato un fatturato di 26,71 miliardi di dollari. Si tratta di un aumento del 21% circa e di una cifra superiore ai 26,26 miliardi di dollari previsti dal consenso degli analisti intervistati da StreetAccount.
Il fatturato di Azure e di altri servizi cloud è cresciuto del 31%, rispetto al 30% del trimestre precedente.
Alphabet mette a tacere i timori di Wall Street
Anche Alphabet ha reso noti i suoi utili trimestrali, riuscendo a superare le stime degli analisti e registrando una crescita dei ricavi del 15% nel trimestre, il tasso di espansione più rapido dall’inizio del 2022. Le vendite di pubblicità su YouTube sono aumentate del 20%, battendo le aspettative.
Si sono sollevate domande sul futuro degli annunci online di Google, perché il principale motore di guadagno rimane la ricerca, che è sotto pressione a causa dei nuovi servizi di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT di OpenAI, che offrono ai consumatori nuovi modi di accedere alle informazioni. E secondo Ruth Porat, responsabile finanziario di Alphabet, durante la call dopo la pubblicazione del rapporto, “siamo molto soddisfatti dello slancio delle nostre attività pubblicitarie. La ricerca ha avuto una crescita su larga scala”.
Le azioni di Alphabet hanno fatto un balzo del 12% nelle contrattazioni after-hours, spingendo la capitalizzazione di mercato dell’azienda oltre i 2.000 miliardi di dollari. Prima del rapporto, il titolo era in rialzo del 12% per l’anno in corso, in testa al Nasdaq Composite, ma in ritardo rispetto ad alcune mega-cap come Meta, Nvidia e altri.
Ma a mettere il turbo al titolo Alphabet, l’annuncio del suo primo dividendo in assoluto e un riacquisto di azioni per 70 miliardi di dollari, che hanno eccitato gli investitori che hanno fatto salire il titolo di quasi il 16% dopo la campanella.