Borse Europa aprono travolte dalle vendite, pesa sell-off a Wall Street
Le principali borse europee aprono all’insegna delle vendite, in linea con il sell-off a Wall Street e sui listini asiatici.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 16 aprile 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in ribasso dell’1,5%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un calo dell’1,4% in area 33.500 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (-1,3%), il Cac40 francese (-1,6%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,9%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti solo su Terna.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Stellantis, Leonardo e Intesa Sanpaolo.
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti ancora in rialzo sull’obbligazionario, con il Treasury decennale al 4,63% e il biennale al 4,94%. Spread Btp/Bund, con il decennale italiano al 3,88% e il Bund al 2,44%. A fine settimana l’agenzia S&P si pronuncerà sul rating dell’Italia.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce ancora a 1,061 e il dollaro/yen si apprezza a quota 154,4 in scia alla forza del biglietto verde.
Tra le materie prime, il petrolio Brent recupera terreno e si riporta sopra i 90 dollari al barile e l’oro torna a 2.375 dollari l’oncia.
Bitcoin scambia a 63.200 dollari.
L’agenda degli eventi
Le tensioni geopolitiche e le aspettative di tassi di interesse statunitensi più alti frenano la propensione al rischio, all’indomani dei dati forti sulle vendite al dettaglio Usa, che hanno rafforzato la convinzione di una Fed poco propensa a ridurre velocemente il costo del denaro.
Stamani il Pil cinese ha superato le stime, ma i deboli dati di marzo su produzione industriale e vendite retail hanno sollevato preoccupazioni sulla ripresa economica. I dati sull’occupazione nel Regno Unito hanno mostrato un aumento sopra le attese del tasso di disoccupazione per febbraio, al 4,2%, mentre la crescita dei salari è rimasta stabile al 5,6%.
In programma oggi l’indice Zew tedesco e la produzione industriale americana, oltre ai discorsi di alcuni banchieri centrali di Fed e Bce, mentre prosegue la stagione di trimestrali statunitensi con i conti di Morgan Stanley, Bank of America, J&J e United Airlines.