Borse Europa terminano l’ottava poco mosse. In chiaroscuro i conti delle banche Usa
Le principali borse europee chiudono l’ultima seduta della settimana poco distanti dalla parità. In ribasso Wall Street, dopo le trimestrali in chiaroscuro delle banche.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 12 aprile 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in rialzo dello 0,15% a 33.764,15 punti.
Sotto la parità il Dax tedesco (-0,1%) e il Cac40 francese (-0,2%), mentre avanza l’Ibex35 spagnolo (+0,3%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Saipem, Amplifon ed Enel.
Al contrario, i peggiori del listino sono Interpump Group, Stellantis e Banco Bpm.
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Obbligazionario e Spread Btp/Bund
Rendimenti in calo sull’obbligazionario, con il Treasury decennale al 4,5% e il biennale al 4,88%.
Spread Btp/Bund, con il decennale italiano al 3,76% e il Bund al 2,37%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si indebolisce ulteriormente a 1,063 e il dollaro/yen rimane in area 153.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si avvicina a 92 dollari al barile, sui massimi da ottobre, in scia all’escalation di tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
Bitcoin scambia in area 69.600 dollari.
L’agenda degli eventi
Oggi il focus è sulle trimestrali in chiaroscuro delle banche americane. Wells Fargo e JPMorgan hanno deluso le attese in termini di margine di interesse, mentre Citigroup ha battuto le stime.
Ha diffuso i conti anche BlackRock, il cui Ceo Larry Fink ha dichiarato di aspettarsi che la Fed tagli i tassi al massimo due volte quest’anno e che sarà difficile per la banca centrale frenare l’inflazione.
A peggiorare il sentiment sui mercati hanno contribuito le turbolenze geopolitiche, con Israele pronta ad un attacco imminente da parte dell’Iran.
Sul fronte macro, l’indice dell’Università del Michigan che misura la fiducia dei consumatori statunitensi è calato a 77,9 punti ad aprile, complice un rialzo delle aspettative di inflazione.
Per quanto riguarda la prossima ottava, focus sul Pil cinese e le vendite al dettaglio Usa, oltre all’inflazione e i dati sul mercato del lavoro del Regno Unito. Da tenere sotto osservazione anche i discorsi di alcuni banchieri centrali e le elezioni in India, mentre a fine settimana S&P si pronuncerà sul rating dell’Italia.