HSBC si appresta a lasciare l’Argentina: perdita da oltre 1 miliardo
Il gigante bancario britannico HSBC sta per uscire dal mercato argentino, vendendo la sua filiale locale a Grupo Financiero Galici per un importo di 550 milioni di dollari. Questa mossa comporta una perdita sostanziale per HSBC, quantificata in 1 miliardo di dollari prima delle tasse, una perdita che sarà registrata nel bilancio del primo trimestre del 2024, a cui si aggiungono ulteriori oneri per 4,9 miliardi di dollari dovuti a perdite accumulate sulle riserve in valuta estera nel corso degli anni.
L’annuncio è inquadrato come parte di un ampio piano di ottimizzazione delle operazioni di HSBC, che mira a concentrare le sue risorse sui mercati principali, con un focus particolare sull’Asia. Segue la precedente cessione delle sue attività in Canada alla Royal Bank of Canada (RBC). Nonostante il significativo impatto finanziario, HSBC ha tranquillizzato gli stakeholder, sottolineando che l’operazione avrà un effetto ‘minimo’ sul rapporto CET 1 e non influenzerà negativamente il pagamento dei dividendi.
Il CEO di HSBC, Noel Quinn, ha commentato la situazione affermando: “HSBC Argentina è in gran parte un’attività focalizzata sul mercato nazionale, con connettività limitata al resto della nostra rete internazionale. Inoltre, date le sue dimensioni, genera anche una notevole volatilità degli utili del Gruppo quando i suoi risultati vengono tradotti in dollari statunitense”, precisando che il colosso continuerà a impegnarsi “in Messico e negli Stati Uniti, nonché a servire i nostri clienti internazionali”.