I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su STM, Stellantis e Nexi
Partenza in rialzo per i listini europei, Piazza Affari compresa in scia ai nuovi record registrati ieri da Wall Street. A sostenere le Borse europee le indicazioni arrivate dalla Federal Reserve (Fed) ieri sera che ha confermato (nonostante alcuni analisti fossero scettici) le proiezioni dei dotplot (con tre tagli attesi nel corso dell’anno). Da monitorare oggi anche l’agenda macro ricca di spunti, tra cui la pubblicazione degli indici Pmi servizi e manifattura delle principali economie della zona euro ma anche la riunione della Bank of England (BoE) e il bollettino economico della Banca centrale europea (Bce).
A Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,3% a 34.384,04 punti. Al momento tra i migliori titoli c’è STMicrolectronics e Stellantis. Nelle retrovie Nexi.
STMicroelectonics corre con Micron Technology
Giornata di rialzi per STMicroelctronics che sfrutta l’assist che arriva per tutto il settore dei semiconduttori dalle previsioni della statunitense Micron Technology. Ieri il titolo del gruppo americano ha messo a segno un rally di circa il 16% nell’afterhours dopo avere pubblicato la trimestrale e una guidance migliore delle attese. Una corsa, come ha sottolineato lo stesso ceo Sanjay Mehrotra, dalle opportunità e boom dell’intelligenza artificiale.
Nel dettaglio, Micron Technology ha annunciato di avere chiuso il secondo trimestre i ricavi sono saliti a 5,82 miliardi di dollari rispetto ai 3,69 miliardi di dollari del trimestre dell’anno precedente, mentre l’utile netto si è attestato a 793 milioni dalla perdita netta di 2,3 miliardi registrata nello stesso periodo dell’anno scorso. Per il terzo trimestre fiscale, il gruppo punta a registrare un fatturato di 6,6 miliardi, oltre i 6,02 miliardi di dollari previsti dagli analisti.
Stellantis e le immatricolazioni in Europa
Seduta positiva in Borsa anche per Stellantis che sale di circa l’1,3% e si muove sopra i 27 euro in scia ai dati sulle immatricolazioni in Europa diffusi oggi. Stando ai numeri dell’Acea, il gruppo europeo dell’auto ha chiuso il mese di febbraio con 185.897 veicoli immatricolati nell’area EU+EFTA+UK, in rialzo dell’11,2% rispetto all’analogo periodo nel 2023. Con una quota di mercato che sale dal 18,7% al 18,5%.
Stellantis sovraperforma il mercato che ha terminato il mese passato con 995.059 autovetture immatricolate, con un incremento su febbraio 2023 del 10,2%. Positivo è anche il consuntivo del primo bimestre dell’anno che con 2.012.136 immatricolazioni fa registrare una crescita del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. “Continua quindi il recupero del mercato dell’auto dopo i guasti determinati dalla pandemia e dal complesso di fattori negativi che l’hanno seguita e che hanno inciso pesantemente sia sulla produzione (carenza di componenti essenziali) che sulle vendite (difficoltà economiche, forte crescita dei prezzi, transizione energetica) – segnala il Centro studi Promotor -. Nonostante il recupero in atto i livelli ante-crisi restano però ancora lontani. Il consuntivo dei primi due mesi del 2024 è infatti inferiore del 15,3% a quello del gennaio-febbraio 2019”.
Nexi in panne
Sotto pressione Nexi in Borsa, tra i peggiori titoli del Ftse Mib con un calo del 2,5% circa sotto la soglia dei 6 euro. Secondo i rumors che circolano stamattina, ieri dopo la chiusura dei mercati è partito un accelerated bookbuilding per il collocamento di 28,8 milioni di azioni della paytech da parte di un azionista che al momento non è stato indicato. Si tratta di circa il 2,2% del capitale. Non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali da parte della società, ma il collocamento dovrebbe essersi chiuso ad un prezzo pari a 5,83 euro (ovvero con uno sconto del 3,92% rispetto closing di ieri).