Piazza Affari chiude a +0,4%, in calo Erg (-4,9%)
Giornata positiva per le borse europee, compresa Piazza Affari con il Ftse Mib in rialzo dello 0,4% a 33.885 punti. Denaro su Leonardo (+3,45%), Azimut (+3%) ed Eni (+1,95%). In calo Erg (-4,9%) dopo i risultati, con gli analisti delusi dalla guidance 2024.
Giornata priva di appuntamenti macro rilevanti, con i soli dati sulla produzione industriale dell’eurozona (-3,2% a gennaio, -6,7% su base annua) e il Pil del Regno Unito, in ripresa a gennaio (+0,2%).
Dal punto di vista delle banche centrali, la Bce ha annunciato alcune modifiche all’assetto operativo per l’attuazione della politica monetaria, senza modificare il coefficiente di riserva obbligatoria e la remunerazione delle riserve che gli istituti devono detenere presso la Bce. Nel frattempo, il membro francese del Consiglio Direttivo, Villeroy, ha affermato che un taglio dei tassi è più probabile a giugno che ad aprile.
Nei prossimi giorni sono in calendario i dati sui prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio statunitensi, oltre alla fiducia dei consumatori.
Intanto, sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ridotto a 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,58% e quello del Bund al 2,36%. Tra le materie prime, il petrolio Brent supera nuovamente la soglia di 83 dollari al barile, dopo i dati sulle scorte americane che evidenziano un calo delle riserve di greggio e benzina.
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,094 e dollaro/yen stabile a 147,7 yen per dollaro.