I titoli del giorno a Piazza Affari: sotto la lente Generali, A2A e Leonardo
Seduta positiva per le Borse europee che si muovono in rialzo in attesa del dato clou della settimana, ovvero l’inflazione americana. Segno positivo anche per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che avanza dello 0,4% a 33.443,71 punti dopo alcune sedute deboli. Il mercato sembra apprezzare alcuni conti finanziari e la presentazione dei piani industriali come quello di Leonardo che si posiziona in vetta al Ftse Mib. Sotto la lente oggi anche Generali e A2A.
Leonardo corre, massimi dal 2007
Leonardo è la migliore del Ftse Mib e si porta sui massimi dal 2007 in scia all’annuncio del raddoppio del dividendo, della nuova guidance per il 2024 nel giorno della presentazione del nuovo piano strategico. Piano che il management guidato da Roberto Cingolani sta illustrando a Roma alla comunità finanziaria.
Il gruppo della difesa ha proposto un dividendo di 0,28 euro per azione (0,14 il dividendo distribuito nell’esercizio passato) e prevede un aumento del flusso di cassa e utili per il 2024. In particolare, Leonardo si attende prevede un flusso di cassa operativo di circa 770 milioni di euro nel 2024 rispetto ai 635 milioni dell’anno passato, che saliranno a 1 miliardo nel 2026 e 1,35 miliardi a fine piano.
“Lo scenario geopolitico mondiale impone un nuovo paradigma della sicurezza globale, dove vogliamo giocare un ruolo proattivo nell’evoluzione dell’industria europea della difesa”, ha segnalato l’a.d. Roberto Cingolani nella nota odierna.
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Generali tonica post conti e sorpresa dividendo
Intonazione positiva per Generali post conti. Il titolo del Leone di Trieste si muove in area 22,42 euro (+0,54%). Sotto la lente degli analisti i numeri 2023 che hanno visto l’utile netto normalizzato salire a 3,575 miliardi (+14,1%) e l’utile operativo balzare a 6,9 miliardi (+7,9%), grazie al contributo positivo di tutti i segmenti, trainato principalmente dal Danni. I premi lordi sono saliti a 82,5 miliardi (+5,6%), grazie al significativo sviluppo del Danni (+12%).
Generali ha proposto un dividendo per azione a 1,28 euro (+10,3%), confermando il focus del Gruppo sulla remunerazione degli azionisti e il raggiungimento del target di dividendi cumulativi 2022-2024.
“L’ottima performance di Generali nel 2023, supportata da risultato operativo e utile record con il contributo positivo di tutti i segmenti, dimostra l’efficace esecuzione della nostra strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’. Grazie alla nostra forte posizione di cassa e di capitale, stiamo accelerando la crescita dei dividendi distribuiti ai nostri azionisti”, ha dichiarato il ceo del gruppo Generali, Philippe Donnet, che nel corso della conference call ha anticipato che “il nuovo piano sarà presentato nel 2025” e “sarà ambizioso”.
A2A, arriva il nuovo piano al 2035
Anche A2A resta sotto i riflettori in Borsa per la presentazione del nuovo piano industriale 2024-2035. Il titolo avanza di circa l’1,8% sul Ftse Mib. “Presentiamo oggi un nuovo piano industriale che traguarda il 2035, anno chiave in Europa per la transizione ecologica”, sottolinea l’a.d. Renato Mazzoncini.
Il business plan, presentato questa mattina, prevede 22 miliardi di euro di investimenti in 12 anni di cui 6 miliardi destinati all’economia circolare e 16 miliardi per la transizione energetica. Oltre il 70% degli investimenti previsti entro il 2030 è autorizzato o già in corso di realizzazione.
Per quanto riguarda la politica di dividendi è attesa una crescita annua di almeno il 3% nel periodo di piano La Rab reti elettriche è, invece, prevista a 3,4 miliardi di euro a fine 2035, “grazie ad investimenti e all’espansione del perimetro di gestione, in crescita media annua di oltre il 10%”. In termini finanziari, l’Ebitda è visto a quota 2,2 miliardi di euro al 2026 e superiore a 3,2 miliardi a fine durata del piano e l’utile netto ordinario sarà di 0,6 miliardi nel 2026 e maggiore di 1 miliardo al 2035″.
Intanto ieri il titolo A2A era finito sotto pressione dopo l’annuncio dell’accordo con Enel. Nel fine settimana le due società hanno annunciato un accordo sulle attività di distribuzione elettrica in alcuni comuni della Lombardia. Nel dettaglio, il gruppo guidato da Flavio Cattaneo, attraverso la controllata e-distribuzione, venderà ad A2A il 90% del capitale sociale di un veicolo societario di nuova costituzione (‘NewCo’), nel quale saranno conferite le attività di distribuzione elettrica in alcuni comuni delle province di Milano e Brescia.