Piazza Affari chiude a +0,7% dopo Powell e prima della Bce
Seduta positiva per le borse europee, nel giorno della testimonianza di Jerome Powell alla Camera Usa. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,7% a 33.363 punti, con Finecobank (+1,5%) in evidenza dopo i dati di febbraio sulla raccolta. Bene anche Interpump (+1,5%), Terna (+1,4%) e Intesa (+1,4%). Arretra Pirelli (-3,5%), con gli investitori delusi dal dividendo sotto le attese, mentre scattano i realizzi su Saipem (-2,2%) dopo il rally delle ultime sedute.
I riflettori oggi erano puntati sul presidente della Fed, che ha confermato i toni prudenti sul taglio dei tassi, affermando che il Fomc necessita di maggiori prove di rallentamento dell’inflazione per non rischiare di agire troppo presto.
Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati sulle vendite al dettaglio dell’eurozona (+0,1% m/m a gennaio) e gli occupati Adp nel settore privato Usa, leggermente inferiori alle stime (140 mila contro 150 mila del consensus), mentre le offerte di lavoro del report JOLTS sono rimaste elevate. In uscita stasera anche il Beige Book della Fed. Intanto, la banca centrale canadese ha lasciato i tassi fermi al 5%.
In programma tra domani e venerdì anche la riunione della Bce e i dati americani sul mercato del lavoro.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae ulteriormente a 132 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa al 3,65% e quello del Bund al 2,33%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent recupera terreno e si avvicina agli 84 dollari al barile, dopo un rapporto statunitense che mostra segnali di aumento della domanda di carburante. Sul Forex, cambio euro/dollaro in rialzo a 1,09 e dollaro/yen a 149,4 yen per dollaro.
Nel frattempo, il Bitcoin scambia in area 66.700 dollari, dopo aver aggiornato ieri il massimo storico.