Borse Europa chiudono con segno misto, Ftse Mib l’indice migliore
Chiusura in ordine sparso per le borse europee, in un clima di attesa per gli eventi più importanti della settimana.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 5 marzo 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta con un calo dello 0,71% a 33.146,16 punti.
Sottotono il Dax tedesco (-0,1%) e il Cac40 francese (-0,3%), mentre sale l’Ibex35 spagnolo (+0,4%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su utilities e titoli del settore energia come A2a, Saipem e Tenaris.
Al contrario, i peggiori del listino sono Moncler, Interpump Group, Stmicroelectronics.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in discesa al 3,7% e quello del Bund al 2,31%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,086 e dollaro/yen sopra quota 150 yen per dollaro.
Tra le materie prime, il petrolio Brent viaggia in lieve calo a 82,5, dollari al barile.
Nel frattempo, il Bitcoin scambia in calo a 64.800 dollari, allontanandosi dal massimo storico di 68.991 dollari sfiorato nelle ultime ore.
L’agenda macro
Diversi gli spunti dall’agenda macroeconomica odierna. Gli indici Pmi servizi e compositi finali di febbraio hanno segnalato che l’economia dell’eurozona si sta avvicinando alla stabilizzazione, grazie al settore terziario.
I prezzi alla produzione dell’eurozona hanno registrato un calo dello 0,9% su base mensile e un -8,6% anno su anno, mentre il Pil del quarto trimestre dell’Italia conferma la crescita dello 0,2% congiunturale e rivede al rialzo a +0,6% la variazione su base annua.
Negli Usa, l’indice ISM servizi di febbraio dipinge un quadro contrastante sullo stato del settore più importante dell’economia. L’indicatore principale ha deluso le attese, attestandosi a 52,6 punti, con segnali positivi sul fronte dell’attività commerciale e dei nuovi ordini, mentre la componente occupazionale suggerisce il rischio di perdite di posti di lavoro nei prossimi mesi.
Oggi ha preso il via il Congresso del Partito Popolare cinese, che ha fissato un target annuale di crescita del 5%, mentre negli Usa è il giorno del Super Tuesday, un appuntamento data chiave in vista delle presidenziali di novembre.
Tra domani e venerdì, focus sulla testimonianza al Congresso Usa del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che dovrebbe ribadire la mancanza di urgenza nel tagliare i tassi, la riunione della Bce e i dati americani sul mercato del lavoro.