I titoli del giorno a Piazza Affari: nel radar Saipem, DiaSorin e Ferrari
Volatilità diffusa a Piazza Affari nella prima seduta della settimana. Cautela per l’indice Ftse Mib che in questo momento cede lo 0,10% a quota 32.906,22 punti in una settimana che si preannuncia densa di appuntamenti per i mercati. Tra i più attesi la riunione della Banca centrale europea (Bce) che fornirà anche le nuove previsioni economiche per la zona euro.
In vista della riunione della Bce di marzo, sembra prevalere un atteggiamento attendista. “Cruciale sarà giovedì la riunione BCE, dove ci si attendono tassi invariati e un messaggio ancora attendista sul timing dell’avvio del ciclo di tagli dei tassi – segnala l’economista di Intesa Sanpaolo, Asmara Jamaleh, -. Utili saranno in proposito le nuove proiezioni macro, con la crescita 2024 che potrebbe essere ritoccata al ribasso e il profilo di inflazione in generale essere rivisto verso il basso.
Guardando ai titoli del giorno sul Ftse Mib, da segnalare lato rialzista Saipem e DiaSorin. Sul fondo, invece, Ferrari.
Saipem corre ancora, arriva il nuovo target di Morgan Stanley
Saipem corre ancora a Piazza Affari, proiettandosi sui massimi da luglio 2022. Il titolo guadagna ora quasi il 5% a 1,909 euro, posizionandosi tra i migliori 5 titoli del Ftse Mib da inizio grazie a un balzo di oltre il 30%. La recente spinta positiva per l’azione del big dell’oil di Piazza Affari è arrivata dopo i conti 2023 e il nuovo outlook migliori delle attese ma anche l’annuncio del ritorno della cedola a partire dal 2025.
Oggi Saipem ha anche incassato la valutazione positiva di Morgan Stanley. Gli analisti della banca Usa hanno confermato il rating overweight, ma hanno alzato il target price da 2,15 a 2,6 euro. “I risultati di Saipem comunicati la scorsa settimana hanno rafforzato la nostra convinzione che la società è sulla buona strada per un periodo pluriennale di crescita dell’Ebitda e di ricostruzione della fiducia degli investitori“, segnalano gli analisti di Morgan Stanley.
DiaSorin, acquisti post annunci su Liaison Plex
Rialzi diffusi oggi anche su DiaSorin in scia alle ultime sulla piattaforma Liaison Plex. La società ha annunciato di avere incassato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense l’autorizzazione 510(k) per la nuova piattaforma Liaison Plex e per il suo primo pannello di test, il Liaison Plex Respiratory Flex Assay. DiaSorin ricorda che il Liaison Plex, uno dei progetti strategici del piano industriale 2024-2027, espande e consolida il posizionamento del gruppo nel mercato del multiplexing che ha un valore globale di circa 2,9 miliardidi dollari e che si stima crescerà fino a circa 4 miliardi di dollari entro il 2027.
“L’approvazione del Liaison Plex e del suo primo pannello, possibile grazie all’acquisizione di Luminex, rappresenta una meta strategica di enorme importanza per Diasorin nel segmento, in continua crescita, del multiplexing sindromico molecolare. La tecnologia Flex semplifica e supera alcuni dei limiti del mercato del multiplexing con un pannello completamente personalizzabile e automatizzato, fornendo ai clienti la possibilità di utilizzare una soluzione altamente tecnologica in modo economicamente vantaggioso”, ha commentato Carlo Rosa, ceo di Diasorin.
Un via libera che rappresenta un importante passo per lo sviluppo della diagnostica molecolare. Presentando lo scorso dicembre il nuovo piano al 2027, la società di Saluggia ha indicato che “la strategia nel campo della diagnostica molecolare si basa sul lancio di 3 nuove piattaforme”, tra cui proprio la Liaison Plex che “offre ai clienti la possibilità di personalizzare i risultati di ciascun pannello di test, riducendo così il costo complessivo, con l’opportunità di sbloccare ulteriori determinazioni attraverso l’utilizzo di crediti”.
Ferrari frena con Citi che dice “sell”
È Ferrari il peggior titolo di oggi del Ftse Mib. L’azione, nella top ten dei migliori del 2023 del Ftse Mib, oggi arretra di quasi il 3% dopo la bocciatura di Citi che ne consiglia la vendita. Gli analisti hanno declassato il rating del cavallino rampante a sell dal precedente neutral, ritenendo la valutazione troppo elevata. In particolare, l’analista Harald Hendrikse (tra i pochi a consigliare la vendita del titolo) ha dichiarato di faticare a giustificare la “rich valuation.”
Da inizio anno il titolo ha corso di oltre il 25% trainato dai positivi conti 2023 ma anche dalla notizia dell’ingaggio a partire dal 2025 del pilota Lewis Hamilton nella scuderia di Maranello.
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