Piazza Affari chiude in rialzo (+0,5%), Campari tra le migliori
Chiusura in ordine sparso per le borse europee, mentre a Wall Street gli indici statunitensi procedono senza spunti. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 32.706 punti, con acquisti su Saipem (+4,3%) prima dei conti, Stm (+4,25%) e Campari (+2,9%), quest’ultima dopo i risultati che evidenziano ricavi per 2,9 miliardi di euro e dividendi in aumento dell’8,3%. Per contro, arretra Leonardo (-2,35%), che diffonderà la trimestrale nei prossimi giorni, e scattano realizzi su Banco Bpm (-1,6%).
Nel complesso, il sentiment sui mercati rimane cauto, in attesa dei dati chiave dei prossimi giorni sull’inflazione. Giovedì verrà diffuso negli Usa il core Pce, una delle metriche monitorate dalla Fed per le sue decisioni di politica monetaria, mentre venerdì (oltre ai Pmi cinesi) verrà pubblicato il report sui prezzi al consumo dell’eurozona, da leggere in ottica Bce.
Oggi, negli Usa, gli ordini di beni durevoli di gennaio sono diminuiti oltre le attese (-6,1%) e l’indice di fiducia dei consumatori del Conference Board è crollato inaspettatamente a 106,7 punti.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 143 bp, con il rendimento del decennale italiano in risalita al 3,89% e quello del Bund al 2,46%. In Italia, intanto, prosegue il collocamento del Btp Valore, con una domanda ancora forte nel secondo giorno di collocamento.
Tra le materie prime, il petrolio Brent supera nuovamente quota 82 dollari al barile. Sul Forex il cambio euro/dollaro è stabile a 1,085 e il dollaro/yen viaggia in area 150,5 yen per dollaro.