Piazza Affari chiude in rialzo trainata da banche e assicurazioni
Seduta positiva per Piazza Affari, in testa alle borse europee con il Ftse Mib in progresso dell’1,1% a 32.700 punti. Acquisti su Mediobanca (+5,2%), in scia ai rumors di una possibile operazione di M&A con Unicredit che avrebbe riflessi anche su Generali (+3,2%). Ipotesi che alimenta le prospettive di un risiko bancario, sostenendo anche Banco Bpm (+5,3%). In calo invece Campari (-2%) e Stm (-1,7%).
In giornata è stato diffuso l’indice Ifo tedesco, in miglioramento a 85,5 punti, oltre al sondaggio Bce sulle aspettative di inflazione a 12 mesi, in aumento al 3,3%, e a 3 anni, stabili al 2,5%.
Focus anche su un intervento di Isabel Schnabel, membro del Consiglio direttivo dell’Eurotower, che ha ribadito la prudenza sui tagli dei tassi e ha riconosciuto che lo spread italiano si trova su livelli bassi nonostante la politica monetaria restrittiva.
Cresce l’attesa per i dati sull’inflazione della prossima settimana, sia in Europa con i prezzi al consumo in calendario venerdì, sia negli Usa con il Pce core in uscita giovedì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 143 bp, con il rendimento del decennale italiano in discesa al 3,79% e quello del Bund al 2,36%. Intanto, sono stati annunciati i tassi cedolari minimi garantiti del Btp Valore: 3,25% fino al terzo anno e 4% dal quarto al sesto.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si riduce a circa 82 dollari al barile, mentre sul Forex il cambio euro/dollaro scambia in area 1,083 e il dollaro/yen si attesta a 150,4 yen per dollaro.