BTP Valore, al via oggi: tutte i dettagli sulla terza edizione. Codacons in campo contro spot
Parte ufficialemente questa mattina la nuova edizione (la terza, dopo giugno e ottobre 2023) del BTP Valore, i titoli di Stato dedicati ai risparmiatori retail. La nuova emissione, che ha durata sei anni con un premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito, inizia sotto il fuoco delle accuse che sono arrivate dal Codacons che ha puntato il dito contro la pubblicità del Governo per il nuovo Btp Valore. Venerdì scorso l’associazione ha, infatti, presentato un esposto all’Antitrust chiedendo di fare luce nell’interesse dei consumatori.
Un comunicato ufficiale che è arrivato proprio nel giorno in cui dal ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) con la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per la terza emissione del BTP Valore. Al termine del collocamento (previsto per venerdì 1° marzo (fino alle ore 13.00- salvo chiusura anticipata) saranno annunciati i tassi cedolari definitivi.
I tassi minimi garantiti e l’Isin: ecco l’annuncio di venerdì
Prima dell’avvio del collocamento, venerdì scorso il Mef ha annunciato i tassi cedolari minimi garantiti.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze comunica che la serie dei tassi cedolari minimi garantiti per la terza emissione del BTP Valore, che avrà luogo da lunedì 26 febbraio a venerdì 1° marzo (fino alle ore 13.00), salvo chiusura anticipata, è la seguente:
• 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno;
• 4% per il 4°, 5° e 6° anno.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005583478.
Dal Mef precisano, inoltre, che bisognerà attendere il termine del collocamento per l’annuncio dei tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
BTP Valore, atto terzo: al via lunedì
Dopo i numeri record della prima e della seconda edizione,il governo Meloni torna a chiamare a raccolta gli italiani con la nuova edizione del BTP Valore. Il titolo, dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori (cosiddetti investitori retail), prevede cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 6 anni con un premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito.
Il Tesoro ricorda che il BTP Valore (emissione in calendario da lunedì 26 febbraio a venerdì 1° marzo – fino alle ore 13.00 -, salvo chiusura anticipata) potrà essere acquistato attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli.
Il titolo sarà collocato sulla piattaforma MOT di Borsa italiana alla pari (ovvero con prezzo uguale a 100), senza vincoli né commissioni. Inoltre, è revista la consueta tassazione per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà, l’esenzione dalle imposte di successione, oltre che – come previsto dalla legge di bilancio per il 2024 – l’esclusione dal calcolo ISEE, al completamento dell’iter di attuazione della misura.
Come nelle passate edizioni, l’investimento minimo è pari a 1.000 euro e non sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo la facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.
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Spot BTP Valore? Codacons presenta un esposto all’Antitrust
Intanto nel fine settimana il BTP Valore è stato sotto i riflettori non solo per l’avvio del collocamento previsto per oggi ma anche per la decisione del Codacons di presentare un esposto all’Antitrust chiedendo di fare luce nell’interesse dei consumatori. In una nota ufficiale l’associazione in difesa dei consumatori spiega:
“La pubblicità del Btp Valore veicolata attraverso i canali televisivi sembra idonea a indurre in errore il consumatore medio, falsandone il processo decisionale. Per quanto “innocente” nei toni, la pubblicità promossa dal governo trasmetterebbe un messaggio ingannevole, ossia che l’acquisto di strumenti finanziari di questo tipo possa garantire rendimenti molto elevati in breve tempo. In questi termini, la pubblicità contestata crea ai consumatori una “illusione di guadagno” che è del tutto inveritiera ed è in grado di falsare il comportamento del risparmiatore inducendolo a prendere scelte che non avrebbe assunto se correttamente informato”.
E il Codacons scrive ancora: “La normativa sulla pubblicità relativa alle operazioni finanziarie suggerisce un approccio più chiaro nel proporre questo tipo di offerte che non faccia illudere i consumatori su prospettive facili di guadagno e, soprattutto, lo avverta dei rischi dell’investimento anche nel caso di titoli normalmente sicuri come i Btp”.
Il Codacons ha cosi presentato un formale esposto all’Antitrust, chiedendo di aprire una istruttoria volta a valutare la correttezza dei messaggi pubblicitari diretti al pubblico e sanzionare eventuali illeciti legati alla collocazione al pubblico del Btp Valore.