Nvidia: risultati sotto la lente a Wall Street, test chiave per trend AI
Riflettori puntati su Nvidia, che questa sera a mercati chiusi diffonderà i risultati del quarto trimestre fiscale e fornirà aggiornamenti sulle prospettive future. Le indicazioni del colosso statunitense dei chip saranno decisive per definire la portata del trend dell’intelligenza artificiale nei prossimi mesi (si veda a tal proposito la performance di Super Micro Computer). Un tema chiave per Wall Street e per l’intero mercato azionario, trainato nell’ultimo anno proprio dalle società tecnologiche e dall’esplosione dell’AI. I risultati della società di Santa Clara potrebbero dunque contribuire a indirizzare l’equity nelle prossime sedute: vediamo le previsioni degli analisti e i fattori chiave da monitorare.
Aspettative di crescita elevate per Nvidia
Il produttore di chip si deve confrontare con aspettative altissime, dopo gli ultimi trimestri di crescita stellare che hanno spinto il titolo in rialzo del 240% nel 2023 e del 40% dall’inizio di quest’anno. Performance che hanno permesso a Nvidia di competere con altri colossi di Wall Street, come Alphabet e Amazon, in termini di capitalizzazione, alle spalle dei giganti Microsoft e Apple.
Gli analisti stimano che le vendite siano più che triplicate nel quarto trimestre dell’esercizio chiuso a gennaio e prevedono un aumento della crescita quasi altrettanto significativo nei primi tre mesi del nuovo anno fiscale.
Con riferimento agli ultimi 12 trimestri, l’EPS adjusted di Nvidia ha battuto le stime in ben 11 occasioni.
Le stime degli analisti su risultati e prospettive
Nel dettaglio, secondo il consensus degli analisti, Nvidia dovrebbe chiudere il quarto trimestre con ricavi per $20,41 miliardi (+237%), un margine lordo rettificato del 75,4% e un EPS adjusted di 4,6 dollari (+423%). Le entrate da data center sono stimate in $17,21 miliardi, mentre i ricavi da gaming sono previsti pari a $2,72 miliardi.
Le proiezioni indicano un utile operativo di $13,14 miliardi, dopo spese operative rettificate per 2,23 miliardi e spese di ricerca e sviluppo per 2,43 miliardi. Il free cash flow atteso è pari a 10,82 miliardi di dollari.
Per il trimestre in corso, che si concluderà a fine aprile, gli analisti stimano ricavi per $21,9 miliardi (+204%) e un margine lordo rettificato 75,5%, con spese operative per 2,4 miliardi. Nel full year che terminerà a gennaio 2025 i ricavi sono stimati a 96,64 miliardi di dollari.
I temi chiave della trimestrale: Data center, GPU e Cina
Secondo Bloomberg Intelligence, Nvidia registrerà probabilmente un altro solido trimestre e fornirà una prospettiva positiva per l’esercizio in corso. Una visione sostenuta dal persistente appetito per l’intelligenza artificiale generativa, che non accenna a rallentare, e dalla domanda di GPU (graphics processing unit) ancora superiore all’offerta.
La crescita dei data center sembra destinata a rimanere resiliente fino al 2025, grazie anche ai continui investimenti sull’intelligenza artificiale dei fornitori di servizi cloud come Meta e Microsoft, nonostante i progetti in corso con chip proprietari.
Il contributo più elevato dei segmenti dei data center e i prezzi elevati dei processori grafici, spinti dalla carenza di offerta, dovrebbero determinare un aumento del margine lordo. Per contro, è previsto un rallentamento sequenziale del gaming, in linea con la stagionalità dei notebook.
Attenzione, infine, alle indicazioni del management in merito ai controlli sulle esportazioni statunitensi, rispetto alla quale Nvidia sta pianificando l’introduzione di nuovi prodotti conformi al mercato cinese.
Analisti e mercato scommettono su Nvidia
Nvidia è la società che più di tutte finora è stata in grado di monetizzare il trend dell’intelligenza artificiale, grazie alla sua visione pluriennale e agli investimenti che la collocano in una posizione privilegiata, con un know how difficilmente replicabile per quanto riguarda l’AI generativa.
Le prospettive degli analisti sul titolo sono altamente favorevoli, come dimostrano i 60 giudizi Buy, a fronte di 5 raccomandazioni Hold e un solo Sell. Tra i broker che consigliano l’acquisto c’è Goldman Sachs, che ha recentemente aumentato il prezzo obiettivo a 800 dollari.
Il target price medio assegnato dagli esperti che seguono il titolo è pari a 734,48 dollari, valore che implica un aumento del 7,0% rispetto al prezzo corrente.
Ieri Nvidia ha registrato una flessione del 4,35%, un movimento consueto alla vigilia dei risultati per le azioni della società, bruciando circa 78 miliardi di dollari e scivolando al quinto posto tra i titoli con market cap più elevata. Nel pre-market di Wall Street cede circa l’1,6%, preannunciando una partenza in calo.
Per MPS, “la modalità con cui il mercato si avvicina all’evento è di un posizionamento degli investitori che si è fatto decisamente aggressivo; questo è vero sia in generale che in particolare sui Magnificient 7, di cui Nvidia fa parte. I numeri che verranno rilasciati e, ancor più, la reazione degli investitori saranno elementi chiave nel giudicare la capacità del mercato di sostenere i livelli raggiunti.”