Borse Europa, avvio all’insegna degli acquisti trainate da Wall Street
Le principali borse europee avviano sottotono la seduta odierna all’insegna degli acquisti, proseguendo la buona intonazione di ieri dei principali indici di Wall Street.
Per quanto riguarda l’Asia, i mercati cinesi resteranno chiusi tutta la settimana per la celebrazione del capodanno lunare.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 15 febbraio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,8%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,9% in area 31.600 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,7%), il Cac40 francese (+0,8%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,3%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Prysmian e Stellantis, che ha annunciato i conti del 2023 e un buyback da 3 miliardi.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Banco Bpm e Telecom Italia dopo i risultati, mentre proseguono le attività del Cda per la presentazione di una lista di maggioranza in vista del rinnovo del board.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,79% e quello del Bund al 2,3%, mentre i Treasury decennali Usa si attestano al 4,22%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro rimane a quota 1,073, mentre il dollaro/yen sopra 150, con gli ultimi dati giapponesi che allontanano l’uscita dalla politica ultra-espansiva della Bank of Japan.
Tra le materie prime, ancora occhi puntati sul petrolio Brent che scende a 81 dollari al barile, dopo l’aumento delle scorte statunitensi di greggio superiore alle attese emerso dai dati settimanali dell’Eia, ma anche sull’oro.
Gli eventi da monitorare
Focus su un intervento in corso di Christine Lagarde, presidente della Bce, dopo che Nagel ha ribadito la necessaria prudenza nel tagliare i tassi.
Dall’agenda macro sono giunti i dati sul Pil del Regno Unito, che segnalano l’ingresso in recessione dell’economia britannica.
Nel pomeriggio, focus sulle vendite al dettaglio e sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa.