Europa in positivo trainata dai nuovi record a Wall Street
Partenza all’insegna della positività in Europa, con tutti i principali listini del Vecchio Continente che stanno beneficiando dalla chiusura tonica di ieri a Wall Street, con l’indice S&P500 che con un progresso dello 0,82% ha nuovamente aggiornato il suo record storico.
Stesso risultato ottenuto nella seduta di ieri anche dagli altri principali listini a stelle e strisce, con sia il Dow Jones che il Nasdaq100 che hanno chiuso gli scambi su nuovi record.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 8 febbraio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi in rialzo dello 0,3% a quota 4.690 punti, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,4% in area 31.060 punti.
Sopra la parità anche il Dax tedesco (+0,08%), ma anche sul Cac40 francese (+0,15%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,47%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Nexi, Stellantis, Pirelli e Brunello Cuccinelli.
Al contrario, prese di profitto sui colossi bancari Bper Banca, Banca Monte Paschi Siena. Vendite anche su Ferrari e Diasorin.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,88%, mentre i Treasury decennali Usa sono tornanti al 4,1%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro a 1,077, mentre il dollaro/yen a quota 148,6.
Tra le materie prime, ancora occhi puntati sul petrolio Brent torna sopra i 79 dollari al barile, in attesa dei dati sulle scorte statunitensi, ma anche sull’ oro.
I principali dati macro attesi
Per quanto riguarda i principali dati macroeconomici da monitorare per la seduta odierna troviamo:
Alle 10 è attesa la pubblicazione del bollettino economico della Bce.
Sul fronte delle Banche centrali, nelle prossime ore sono attesi diversi interventi di alcuni importanti esponenti sia della Fed che della Bce.
Intanto, questa mattina sono usciti i dati sull’inflazione in Cina che ha registrato un decremento tendenziale dello 0,8% e questo dopo il -0,3% precedente e rispetto allo -0,5% stimato dagli analisti, il maggior calo dal 2009.
Da monitorare anche i conti trimestrali sia a Wall Street che in Europa dove tra le altre sono attesi anche i conti trimestrali e dell’intero 2023 delle principali banche italiane, oltre che di alcuni colossi dell’energia.