I titoli del giorno a Piazza Affari: occhi puntati sulle banche, ma anche su Stellantis e Ferrari
Seduta sostanzialmente piatta a Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che, in linea con la debolezza degli altri listini europei, si trova poco sopra la parità a quota 31.070 punti. L’attenzione degli operatori è rivolta in particolar modo ad alcuni dati macroeconomici di rilievo ma anche ad alcune trimestrali dei colossi bancari che hanno battuto le attese degli analisti.
In questo contesto, per la seduta odierna saranno da monitorare proprio l’andamento dei colossi bancari: Banca Mps, in cima al listino principale con un rialzo di oltre il 5%, ma anche di Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Ma non solo, occhi puntati anche sul comparto automobilistico dove prosegue la fase di positività e volatilità su Stellantis e Ferrari, con entrambi i titoli che stanno aggiornando ulteriormente i rispettivi massimi storici.
Banca Mps balza dopo i conti
A Piazza Affari, ottime performance per Banca Monte dei Paschi di Siena che dall’avvio degli scambi si trova in cima al listini principale con un vigoroso progresso di oltre il 5% a quota 3,5 euro. Gli acquisti di oggi sono trainati dagli ottimi conti del 4° trimestre e dell’intero 2023 presentati ieri dopo la chiusura delle negoziazioni dalla banca di Siena.
In particolare, la banca senese ha archiviato il 2023 con un utile nette di oltre 2 miliardi di euro, tornando così in positivo dopo la perdita di oltre 178 milioni realizzata nel 2022. Stesso andamento per i ricavi che complessivamente nel 2023 sono saliti di oltre il 21% rispetto al precedente esercizio attestandosi ora a quota 3,8 miliardi di euro.
Ma non solo, gli investitori stanno apprezzando anche il ritorno dopo ben 13 anni del dividendo di Mps che per il 2024 è pari a 0,25 euro ad azione per un ammontare complessivo di 315 milioni di euro, con la cedola che sarà staccata il prossimo 20 maggio.
Dopo questi ottimi risultati presentati dal management della banca, è migliorato ulteriormente il quadro grafico del titolo che con l’avvio in gap up di oggi ha compiuto il breakout rialzista dell’importante area di resistenza, ora principale area supportiva, a quota 3,4 euro ad azione, un’area di prezzo che negli ultimi 3 mesi ha respinto al ribasso per ben tre volte i prezzi.
Al rialzo, le successive aree di resistenza si trovano prima a 3,6 euro, livello massimo raggiunto oggi in intraday e poi verso la quota psicologica dei 4 euro.
Al, contrario, in caso di prese di beneficio dopo il balzo di oggi, sarà da monitorare la tenuta dell’area supportiva a quota 3,5 euro, in quanto un suo eventuale cedimento (confermato da volumi in aumento) potrebbe favorire un veloce ritorno dei prezzi verso l’area di supporto a quota 3,2 euro, livello da cui transita anche la media mobile a 50 giorni.
Ferrari rimbalza e viaggia verso nuovi record
A Milano, ottime performance anche per Ferrari che al momento si trova in rialzo di oltre il 2% mettendo così nel mirino il raggiungimento di nuovi massimi storici, peraltro già aggiornati in intraday venerdì scorso.
Come vediamo dal grafico su time frame (qui sotto), con gli acquisti messi a segno nella seduta di ieri e poi con quella di oggi, il titolo sta mettendo a segno un rimbalzato tecnico dall’area supportiva a 346 euro, livello di prezzo che coincide con i precedenti massimi storici dello scorso dicembre.
Ecco che in caso di prosecuzione degli acquisti, un deciso breakout (con volumi in aumento) dell’area di resistenza a 359-360 euro, potrebbe proiettare il titolo verso un nuovo record storico con target inizialmente posto a 370 euro.
Al contrario, in caso di prese di beneficio dopo il rally delle ultime settimane, sarà da monitorare la tenuta dell’area supportiva a 346 euro, in quanto un suo cedimento potrebbe riportare i prezzi verso la successiva area supportiva a 325 euro, livello da cui transita anche la media mobile a 50 giorni (linea blu).
Ricordiamo che nell’ultima settimana di scambi il titolo Ferrari ha beneficiato dagli ottimi conti trimestrali presentati proprio ieri dal cavallino rampante che ha chiuso il 2023 con un utile netto che per la prima volta nella sua storia ha superato 1 miliardo di euro, oltre le attese degli analisti.
Ma non solo, il titolo in borsa sta beneficiato anche dell’arrivo a Maranello a partire del 2025 del sette volte campione del mondo di F1 Lewis Hamilton che correrà insieme a Charles Leclerc nel team di Formula 1 della Ferrari.
Ferrari dopo aver chiuso il 2023 con un progresso di circa il 53%, ha iniziato all’insegna della positività anche il 2024, mostrando al momento un rialzo year to date di circa il 16%, +212% dai minimi del 2020.
Stellantis aggiorna i massimi storici
Nel comparto automobilistico acquisti anche su Stellantis che da inizio di settimana scorsa mostra un rialzo di oltre il 12%, con il titolo che con gli acquisti di oggi ha aggiornato il suo record storico.
In particolare, come vediamo dal grafico su time frame giornaliero rappresentato qui sotto, il colosso dell’auto si muove con un rialzo di oltre il 2% su nuovi massimi storici, con il titolo che ha messo a segno oggi il breakout rialzista dell’area di resistenza, ora principale supporto a 21,5 euro ad azione.
In caso di proseguimento degli acquisti la successiva area di resistenza statica si trova a quota 22 euro e poi a 22,5 euro, mentre in caso di prese di beneficio sarà da monitorare la tenuta della quota supportiva a 21,5 euro, in quanto un ritorno dei prezzi al di sotto di tale livello (ex massimi storici) favorirebbe un ritorno delle quotazioni verso il supporto a 20,8 euro e poi verso la quota psicologica dei 20 euro.
Da inizio anno il titolo mostra un progresso di circa il +3,9%, questo dopo aver guadagnato oltre l’58% nel corso del 2023.