Borse Europa terminano con rialzi oltre il mezzo punto percentuale
Le principali borse europee chiudono all’insegna degli acquisti la seduta odierna. A Wall Street i principali indici viaggiano poco distanti dalla parità.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 6 febbraio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude in rialzo dello 0,8%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia gli scambi in progresso dello 0,53% a 31.116,75 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+0,8%), il Cac40 francese (+0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,6%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti si sono concentrati su Pirelli, Amplifon dopo la conferma del Buy di Jefferies e Leonardo, che ha siglato un MoU con l’Arabia Saudita.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Interpump Group, dopo il taglio delle stime sui margini per il 2023-24 da parte di Equita, che ha previsto risultati contrastanti per il 4° trimestre in uscita il 14 febbraio.
Focus di giornata su Intesa Sanpaolo, che ha annunciato un nuovo riacquisto di azioni proprie per un valore di quasi 1,7 miliardi di euro dopo aver registrato un utile di 7,7 miliardi nel 2023.
Anche Finecobank ha diffuso i conti, in attesa della pubblicazione dei risultati di Banca Monte Paschi Siena.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario lo Spread Btp/Bund , con il rendimento del decennale italiano al 3,85% e quello del Bund al 2,3%, mentre i Treasury decennali Usa si attestano al 4,11%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, cambio euro/dollaro stabile a 1,075 e dollaro/yen in calo a quota 148,1.
Tra le materie prime, il petrolio Brent torna sopra i 78 dollari al barile, in attesa dei dati sulle scorte statunitensi.
Cosa è successo oggi
Dall’agenda macro sono giunti i dati migliori delle attese sugli ordini di fabbrica tedeschi (+8,9% a dicembre) e quelli italiani sulla fiducia di imprese e consumatori, entrambe in miglioramento. In calo le vendite al dettaglio dell’eurozona (-1,1% a dicembre).
Nessun dato di rilievo negli Usa, con l’attenzione focalizzata sugli interventi di alcuni funzionari della Fed, tra cui Loretta Mester di Cleveland, Neel Kashkari di Minneapolis, Susan Collins di Boston e Patrick Harker di Filadelfia. Questo dopo che il presidente Jerome Powell ha segnalato che la banca centrale non avrà fretta di abbassare i tassi, allontanando la possibilità di un taglio a marzo.
I prossimi eventi
Occhi puntati sull’inflazione in Cina (giovedì), alla vigilia dell’inizio dei festeggiamenti per il Capodanno (i mercati saranno chiusi da venerdì).
Infine, giunta ormai al termine la stagione delle trimestrali a Wall Street (almeno per ciò che riguarda le società più famose), in Europa la sessione prosegue con intensità con la pubblicazione delle principali banche italiane (e non solo) e di alcuni colossi dell’energia.