Market mover della settimana: inflazione Cina, bollettino Bce e trimestrali banche a Piazza Affari
Dopo la carrellata di riunioni delle banche centrali e di dati macro delle scorse settimane, con un calendario meno affollato i mercati riprendono fiato e si concentrano sulle trimestrali entrate nel vivo in Europa e a Piazza Affari. Non perdono, però, di vista le banche centrali con i numerosi discorsi dei membri di Federal Reserve (Fed) e Banca centrale europea (Bce) previsti nel corso dell’ottava (un primo assaggio ieri con il presidente della Fed, Jerome Powell, in una intervista a Bloomberg).
Gli appuntamenti clou della settimana
La settimana ha preso il via con i Pmi servizi in Cina e per le principali economie della zona euro, oltre all’indice Ism servizi negli Stati Uniti. Nella giornata di domani martedì 6 febbraio sono previsti numerosi appuntamenti,. tra cui gli ordini di fabbrica in Germania, la pubblicazione da parte della Bce del sondaggio sulle aspettative d’inflazione, i vari indici di fiducia in Italia (manifatturiero e servizi) e le vendite al dettaglio nella zona euro. Sono previsti anche i discorsi di due membri votanti della Fed (Loretta Mester alla guida della Fed di Cleveland e Neel Kashkari alla guida della Federal Reserve Bank of Minneapolis).
Nella giornata di mercoledì 7 febbraio sarà la volta dei dati sulla produzione industriale in Germania, “che dovranno spiegare in qualche modo il Pil del quarto trimestre 2024 a -0,3% – sottolinea Gianni Piazzoli, chief investment officer di Vontobel Wealth Management sim -. A novembre la produzione industriale era calata dello 0,7%, la media per i due mesi ottobre-novembre era di -1,6% rispetto al terzo trimestre 2024. Il sondaggio Ifo uscito all’epoca fa presagire un ulteriore rallentamento, così come l’indice che misura i pedaggi autostradali dei camion, che a dicembre segnava -3,5%. Le attese sono per un -0,5% su base mensile”. Sempre mercoledì aggiornamento mensile sulle vendite al dettaglio in Italia. E sempre in ottica Fed, in agenda l’intervento di Adriana Kugler membro del board della banca centrale Usa e quello di Tom Barkin della Federal Reserve Bank of Richmond.
Giovedì 8 febbraio occhi puntati in prima battuta sulla Cina, dove viene diffuso il dato sull’inflazione per il mese di gennaio e i prezzi alla produzione. Per la zona euro si guarda, invece, al bollettino economico della Bce e agli interventi Pierre Wunsh e Philip Lane (entrambi Bce).
Venerdì 9 febbraio mercati chiusi in Cina per la celebrazione del Capodanno lunare. Nella stessa giornata in calendario la produzione industriale italiana e il discorso di Nagel. Guardando oltreoceano sarà pubblicata la revisione dei dati di inflazione americana: ogni anno, a fine gennaio, il Bls ricalcola gli aggiustamenti stagionali. “La modifica potrebbe apportare qualche correttivo ai dati fino a cinque anni fa”, segnala l’esperto di Vontobel.
Uno sguardo alle trimestrali: non solo Usa, banche protagoniste in Europa
A Wall Street la stagione delle trimestrali ha visto le big tech protagoniste la scorsa settimana, con i numeri di Meta che hanmno dato una scossa al mercato. Il calendario dell’ottava appena iniziata vede, invece, in primo piano i conti di Ford, Arm Holdings, Disney e Uber.
Quanto alle indicazioni già arrivate dalla stagione delle trimestrali Usa, sono 129 aziende statunitensi hanno comunicato i risultati. “La sorpresa rispetto alle aspettative è positiva del 6% e il risultato azionario mediano è migliore rispetto all’indice SPX (S&P500). Rimaniamo al di sotto del consenso nel 2024 e 2025, ma prevediamo comunque una crescita discreta”, commenta Michele Morganti, senior equity strategist di Generali Investments.
Non solo Usa, l’attenzione si sposta all’earning season europea con le banche protagoniste. Domani usciranno i numeri di Ubs, mentre giovedì sono attesi quelli di Bnp Paribas, Société Générale e Crédit Agricole. Anche a Piazza Affari il comparto bancario sarà protagonista: oggi sotto i riflettori i conti record di UniCredit, mentre nel corso delle prossime sedute verranno pubblicati i risultati finanziari di Intesa Sanpaolo, Banco Bpm e Bper (il calendario completo delle 40 società del Ftse Mib).