I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Saipem e Mps, sul fondo Leonardo
Dopo un avvio positivo mercati in rosso, Piazza Affari compresa, in una settimana che vede tra i principali appuntamenti la riunione della Banca centrale europea (Bce). Si attendono anche le nuove indicazioni societarie dalla stagione delle trimestrali, tra i più attesi i numeri di Netflix che verranno comunicati stasera a mercati chiusi.
In calo il Ftse Mib che indietreggia dello 0,5% circa a 30.036,68 punti, tra le peggiori Borse europee in compagnia dell’Ibex di Madrid. Tra i titoli da monitorare oggi tra le blue chip milanese ci sono Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps), Saipem e Leonardo.
Mps e il ritorno del dividendo: ecco cosa dicono gli analisti
Mps viaggia controcorrente a Piazza Affari e si posiziona in vetta al Ftse Mib grazie a un rialzo di circa l’1,6%. A sostenere il titolo le attese degli analisti sulla questione “ritorno dividendo” e in particolare sulla definizione della nuova politica di distribuzione del gruppo in vista della pubblicazione dei risultati finanziari al 31 dicembre in calendario a febbraio. L’ultimo dividendo per la banca senese risale, infatti, al 2011. Tra gli analisti che si soffermano su questo tema ci sono quelli di Equita che ieri hanno diffuso la preview dei conti del quarto trimestre.
“Come comunicato nella call dei risultati del terzo trimestre 2023, in occasione dei risultati del quarto trimestre, Mps definirà la nuova politica di remunerazione degli azionisti per il 2024, alla luce della significativa generazione di capitale della banca – segnalano gli esperti della sim milanese -. Tuttavia, sebbene non sia lo scenario comunicato, non escludiamo che Mps possa già annunciare la distribuzione di un dividendo sul 2023, specialmente in caso di significativi rilasci di riserve”.
Aspettando la Bce di giovedì
Allargando lo sguardo al comparto bancario, si guarda alla riunione di giovedì della Bce che potrebbe deludere chi si aspetta un’inversione della politica dei tassi. “Dopo la recente retorica da falco e considerato che la Presidente Lagarde a Davos ha indicato la possibilità di un taglio dei tassi d’interesse quest’estate, riteniamo che la Bce rimarrà immobile questa settimana e inizierà a tagliare i tassi da giugno in poi, di 25 o addirittura 50 punti base, in sintonia con la Fed“, segnala Claudia Fontanive-Wyss, portfolio manager di Vontobel. E aggiunge: “è probabile che il tono generale della riunione sia simile a quello di dicembre, con una dichiarazione sostanzialmente invariata e una caratterizzazione positiva del trend dell’inflazione sottostante. Ci aspettiamo inoltre che la Bce rimanga dipendente dai dati e che, nella conferenza stampa, contrasti verbalmente le scommesse degli investitori su tagli anticipati”.
Tonica anche Saipem con ipotesi ripartenza maxi-progetto sul Gnl in Mozambico
Tra le big del Ftse Mib si mette in evidenza oggi anche Saipem che guadagna circa l’1%. Il mercato si sofferma sul gruppo del settore dei servizi petroliferi e in particolare guarda ai potenziali sviluppi sul mega progetto sul gas naturale liquefatto (Gnl) in Mozambico (interrotto nel 2021). A tornare oggi sulla questione gli analisti di Banca Akros, citati da Radiocor, che portano in primo piano l’ultimo dossier del Fondo monetario internazionale (Fmi) incentrato sul Mozambico e pubblicato la scorsa settimana. “Le condizioni di sicurezza nel Nord continuano a migliorare e il grande progetto Gnl interrotto nell’aprile del 2021, si prevede che riprenda all’inizio del 2024“, scrive l’Fmi. Gli analisti di Banca Akros confermano la raccomandazione buy su Saipem, con prezzo obiettivo di 1,9 euro.
Leonardo sul fondo del Ftse Mib
Tra i peggiori del Ftse Mib c’è Leonardo. Il titolo dell’ex Finmeccanica oggi viaggia a 16,17 euro poco dopo le 12, registrando una flessione di circa il 2%. Leonardo ha corso molto nel corso dello scorso anno (miglior titolo 2023 del Ftse Mib) e ha registrato un quasi +10% se si osserva la performance a un mese.
Intanto si guarda anche alle dichiarazioni dell’a.d. di Leonardo, Roberto Cingolani, che in una intervista a Bloomberg ha dichiarato che il gruppo “vuole giocare un ruolo da protagonista nel futuro consolidamento del settore della difesa europeo”. “Il sogno sarebbe che Leonardo rappresentasse un catalizzatore nell’unire le forze tra le grandi aziende in Europa per creare uno spazio europeo della difesa”, ha detto Cingolani in un’intervista a Bloomberg TV in una intervista con Francine Lacqua.