Apertura Borse oggi, 12 gennaio 2024: Europa parte con il piede giusto
Le principali borse europee avviano la seduta in rialzo, in scia ai guadagni della vigilia. Oggi riflettori puntati sull’inizio della stagione delle trimestrali a Wall Street.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 12 gennaio 2024
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 si trova dopo pochi minuti di scambi scambia in rialzo dello 0,6%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib mostra al momento un progresso dello 0,54% in area 30.380 punti.
Acquisti anche sul Dax tedesco (+0,7%), sul Cac40 francese (+0,4%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari acquisti al momento premiano in particolare Saipem, Leonardo e Prysmian.
Al contrario, vendite su Moncler, Brunello Cucinelli e Pirelli & C.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,74% e quello del Bund al 2,19%. Treasury decennali Usa al 3,98%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro poco mosso a 1,097, mentre il dollaro/yen in calo a 145 dopo il rafforzamento di ieri del biglietto verde.
Tra le materie prime, il petrolio Brent supera i 79 dollari al barile, dopo gli Stati Uniti e Regno Unito hanno lanciato attacchi militari congiunti contro i ribelli Houthi nello Yemen.
La notizia ha inoltre spinto al rialzo l’oro a 2.039 dollari l’oncia e le azioni delle compagnie di navigazione asiatiche.
Infine, Bitcoin a 45.800 dollari, dopo la volatilità di ieri in seguito al via libera della Sec al primo ETF spot sulla cryptovaluta.
I dati sull’inflazione Usa
Ieri pomeriggio sono stati svelatati i dati chiave sull’inflazione negli Stati Uniti. I prezzi al consumo hanno evidenziato un’accelerazione a dicembre al 3,4% annuo, contro il 3,2% atteso dal mercato. In rallentamento l’indice core, dal 4% al 3,9%, ma meno delle stime (3,8%).
Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione sono risultate inferiori alle previsioni, un altro segnale di forza del mercato del lavoro dopo i nonfarm payrolss della scorsa settimana. Dati che, nel complesso, tolgono pressioni alla Fed per abbassare i tassi e riducono le possibilità di un taglio di 25 bp già a marzo, anche se i mercati continuano a scontare 5-6 riduzioni nel corso del 2024.
Al via la stagione delle trimestrali Usa
Oggi verranno diffusi anche i numeri sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, mentre la stagione di trimestrali di Wall Street entrerà nel vivo con i conti dei colossi bancari JPMorgan, Bank of America, Wells Fargo, BlackRock e Citigroup.
Lato Banche centrali, infine, da seguire i discorsi di Lane Philip R. (capoeconomista Bce) e Neel Kashkari (membro della Fed e non votante). Intanto Christine Lagarde ha ribadito che la Bce comincerà a tagliare i tassi quando i dati forniranno prove che l’inflazione stia rallentando verso il target del 2%.