Chiusura Borse oggi, 8 gennaio 2024: Europa travolta dagli acquisti
Le principali borse europee chiudono la prima seduta della settimana all’insegna degli acquisti.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 8 gennaio 2024
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 archivia gli scambi in rialzo dello 0,5%, mentre il paniere principale di Piazza Affari, l’indice Ftse Mib, registra un progresso dello 0,42% a 30.569,92 punti.
Acquisti anche sul Dax tedesco (+0,7%), sull’Ibex35 spagnolo (+0,4%) e sul Cac40 francese (+0,4%)
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, denaro soprattutto su Amplifon, dopo l’upgrade a ‘overweight’ di Morgan Stanley con target price alzato da 30 a 35 euro, Pirelli&C e Moncler.
In coda al listino scivolano invece i petroliferi con Saipem ed Eni che intanto ha collocato con successo un bond decennale a tasso fisso da 1 miliardo presso investitori istituzionali, con ordini oltre 5 volte superiori.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae leggermente a 167 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,79% e quello del Bund al 2,13%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro si apprezza a 1,097 e il dollaro/yen scivola sotto quota 144.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent, dopo che l’Arabia Saudita ha tagliato i prezzi di vendita ufficiali per tutte le regioni, in un segnale di indebolimento del mercato globale.
I dati macro di oggi
In giornata sono stati diffusi i dati dell’eurozona su vendite al dettaglio (-0,3% m/me e -1,1% a/a nel mese di novembre) e fiducia dei consumatori (in miglioramento a -15 punti a dicembre), dopo quelli tedeschi su ordini di fabbrica (+0,3%, sotto le attese) e bilancia commerciale (export +3,7% congiunturale, import +1,9%).
I prossimi appuntamenti clou
Nei prossimi giorni l’attenzione si concentrerà sull’inflazione Usa (giovedì), prevista in rialzo dal 3,1% al 3,3% con un dato core in rallentamento dal 4% al 3,8%. In agenda anche altri dati minori, come bilancia commerciale di Usa e Cina, ordini e produzione industriale della Germania e prezzi al consumo e alla produzione in Cina.
Da seguire i discorsi di diversi banchieri centrali della Fed e della Bce, mentre venerdì prenderà il via la nuova stagione di trimestrali negli Usa con i primi risultati dei colossi bancari.
