Notizie Notizie Italia STM ancora in panne dopo warning Mobileye. Spunti dall’analisi tecnica

STM ancora in panne dopo warning Mobileye. Spunti dall’analisi tecnica

5 Gennaio 2024 15:41

Avvio d’anno sotto pressione per STMicroelectronics in Borsa, con il titolo del big italo-francese che ha perso da inizio 2024 ha già lasciato sul terreno oltre il 10%. Dopo la frenata di ieri (STM ha chiuso in calo di oltre il 3%), anche oggi l’azione staziona tra i peggiori titoli del Ftse Mib, registrando una contrazione di quasi il 2% in area 40,6 euro. Ieri il titolo ha pagato il debole outlook per il 2024 diffuso da parte di Mobileye, azienda israeliana, controllata da Intel, attiva nelle soluzioni tecnologiche per la guida autonoma. Un warning sui ricavi 2024 che mette KO, come nel caso di STM l’intero settore dei chip.

Il warning di Mobileye, le stime diffuse ieri

Presentando i risultati preliminari per il 2023, Mobileye, che rappresenta uno dei primi 10 clienti di STM, ha annunciato al mercato di attendersi ora ricavi complessivi nella forchetta tra 1,83-1,96 miliardi di dollari in scia a una debole domanda. Un dato inferiore alle aspettative del mercato che si attende un fatturato a quota 2,58 miliardi. Anche i ricavi relativi al primo trimestre 2024 si preannunciano deboli: la società israeliana si attende vendite saranno in calo del 50% dai 458 milioni dell’analogo periodo nel 2023.
“Visto che le preoccupazioni sulle catene di forniture si sono attenuate, ci attendiamo che i nostri clienti utilizzeranno queste scorte in eccesso nel primo trimestre dell’anno. Di conseguenza, prevediamo che i ricavi dei primi tre mesi dell’anno saranno significativamente inferiori a quelli del primo trimestre 2023”, spiega la società.
dell’anno.

Equita: negativa per player esposti al settore dei semiconduttori automotive (fra cui STM)

Il prodotto principale di Mobileye, sottolineano gli analisti di Equita, “è EyeQ, un system on chip che permette di analizzare le immagini di una camera per mappare l’area intorno al veicolo e gestire sistemi di guida assistita. Nel 2022 Mobileye aveva venduto oltre 33 milioni di EyeQ e nel 2023 le unità sono state 37 milioni. STM è partner
storico di Mobileye, per cui si occupa di produrre EyeQ, e nel 2022 la società israeliana era uno dei primi 10 clienti del gruppo italo-francese, “stimiamo con un peso pari al 2% dei ricavi”. Gli esperti della sim milanese, che mantengono la raccomandazione hold su STM, sottolineano che “la notizia del warning di Mobileye abbia degli elementi company specific (società con singolo prodotto e limitata copertura del backlog) ma che al tempo stesso sia negativa per tutti i player esposti al settore dei semiconduttori automotive fra cui STM, vista in particolare la partnership in essere, oltre ad IFX e NXP“. Secondo Equita, “va però detto che, a differenza di Mobileye, sia STM che IFX hanno un backlog elevato ed un portafoglio prodotti ampio che include anche alcune aree che rimangono in allocazione per cui il readacross quantitativo rimane comunque a nostro avviso limitato”.

Il punto tecnico su STM

(analisi a cura di Giulio Visigalli)

A Milano, forte debolezza e volatilità per STMicroelectronics che da inizio ha già perso oltre il 10%. In particolare, il colosso italo-francese dei chip, dopo aver raggiunto un nuovo massimo di periodo a metà dicembre vicino a quota 47 euro, ha rallentato la sua forza rialzista (+35% circa nel 2023) e dopo due settimane di consolidamento, nelle ultime sedute ha invertito bruscamente la sua direzione.
In particolare, con la seduta in rosso del primo giorno di contrattazione dell’anno (2 gennaio 2024), Stm ha compiuto il breakout ribassista dell’area supportiva a 45 euro. Questo ha innescato forti vendite sul titolo che in solo quattro sedute ha bruciato circa la metà dei i guadagni messi a segno con il rally da fine ottobre.
Ulteriori elementi tecnici che hanno peggiorato ulteriormente l’andamento del titolo sono prima il breakout della media mobile a 200 giorni (linea arancione) e poi il cedimento anche di quella a 50 giorni (linea blu).
In caso di proseguimento delle vendite, la prossima area di supporto da monitorare si trova a quota psicologica dei 40 euro, infatti, in caso di cedimento con volumi in aumento è possibile assistere ad un veloce ritorno dei prezzi verso il supporto a 37 euro. Al contrario, per STM sarà importante riportarsi al di sopra della resistenza a 42 euro (livello da cui transita anche la meda a 50 giorni) prima di puntare nuovamente ad un ritorno verso l’area di resistenza a 44,8 euro.
La fase di debolezza attuale è evidenziata anche dall’analisi algoritmica, con la posizione short dell’indicatore di direzione Parabolic Sar (pallini blu sopra i prezzi) e l’oscillatore di momentum Rsi che si è rapidamente riportato in ipervenduto.

STM, la trimestrale in arrivo il 25 gennaio

Intanto oggi STMicroelectronics ha annunciato la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre e dell’anno 2023 prima dell’apertura delle contrattazioni delle Borse europee giovedì 25 gennaio 2024. Come di consueto il management terrà una conference call con analisti, investitori e media a partire dalle 9:30 per discutere i conti finanziari ma anche le previsioni.