Chiusura Borse oggi, 28 dicembre 2023: borse europee incerte poco sotto la parità
Chiusura di seduta all’insegna dell‘indecisione per le borse europee, con tutti i principali listini del Vecchio continente che chiudono le contrattazioni poco sotto la parità.
Lo sguardo degli operatori (in assenza di dati macroeconomici rilevanti) è già rivolta all’anno nuovo, con il clima di generale ottimismo che è alimentato e sostenuto dalle aspettative sui tagli del costo del denaro già nella prima parte del 2024.
Intanto, i principali indici di Wall Street mantengono un’intonazione positiva, con il Nasdaq 100 (+53% da inizio anno) al momento in leggero rialzo dello 0,14%, mentre l’indice S&P500 si sta inesorabilmente avvicinando al nuovo record storico.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 28 dicembre 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta poco sotto la parità (-0,29%), mentre il paniere principale di Piazza Affari, l’indice Ftse Mib, archivia le contrattazioni con un calo frazionale dello 0,3% a 30.331 punti.
Deboli anche il Dax tedesco (-0,24%), il Cac40 francese (-0,48%), ma anche l’Ibex35 spagnolo (-0,45%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare sul settore industriale con Iveco Group, Erg e Leonardo
Al contrario, vendite sul comparto finanziario con Bper Banca, Banco Bpm, Banca Monte Paschi Siena.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, il rendimento Btp decennale italiano chiude gli scambi al 3,6%, con lo Spread BTP/BUND. Il Treasury decennale americano nuovamente al 3,8%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro scende dello 0,22% a 1,1082, con il dollaro/yen a 141 e l’euro/sterlina a 0,86.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent si mantiene sotto gli 80 dollari al barile, mentre continua ad essere monitorato il prezzo dell’oro che consolida l’area 2.080 dollari l’oncia.
Gli eventi macro di oggi
Negli Stati Uniti sono usciti oggi i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione per settimana che si è conclusa il 23 dicembre. Il dato è risultato al di sopra delle attese degli analisti attestandosi a 218mila unità (210mila unità stimati dal consensus) e al di sopra delle 206mila unità della rilevazione della settimana precedente.
Domani è atteso il dato macroeconomico più importante in quest’ultima settimana dell’anno scarna di appuntamenti macroeconomici: il dato preliminare sull’inflazione della Spagna per il mese di dicembre, con quello delle altre economie dell’Eurozona che sono in agenda nella prima settimana del 2024.
