Giappone: popolarità sotto il 30% per gestione Covid, il premier Yoshihide Suga si dimette
Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha annunciato oggi le proprie dimissioni, dopo un anno appena alla guida del Giappone.
Suga, diventato premier l’anno scorso a seguito delle dimissioni dell’ex premier Shinzo Abe, avvenute per motivi di salute, ha visto la sua popolarità crollare al di sotto del 30%, a causa del modo in cui il suo governo ha gestito la pandemia Covid-19, che ora in Giappone è entrata nella sua ondata peggiore.
Suga si è dimesso in vista delle elezioni generali, previste per la fine di novembre, decidendo di non presentarsi alle elezioni per la leadeship del partito liberaldemocratico.
La decisione implica che il partito sceglierà un nuovo candidato da presentare alle elezioni generali per la carica di premier.
“Ho deciso di non correre per le elezioni per la leadership del partito (che si terranno il prossimo 29 settembre), dal momento che vorrei concentrarmi sulle misure per la gestione del coronavirus. Fare tutte due le cose richiede un’enorme energia, e ho deciso di decidere di fare o l’una o l’altra. Come ho detto sempre, proteggere le vite e la salute delle persone è mia responsabilità in quanto primo minitro, ed è a questo che mi dedicherò”.
Ma non correre per le elezioni del suo partito, significa dare il via a un processo che porterà l’LdP a scegliere un nuovo leader alla fine di settembre, che diventerà nuovo premier del Giappone. L’Ldp ha infatti la maggioranza in Parlamento.