News Notizie Indici e quotazioni Piazza Affari e Borse europee attese poco mosse in avvio. I temi da monitorare oggi

Piazza Affari e Borse europee attese poco mosse in avvio. I temi da monitorare oggi

3 Settembre 2021 08:31

Piazza Affari e le Borse europee sono previste aprire intorno alla parità, in attesa del rapporto mensile sul lavoro negli Stati Uniti. Nel primo pomeriggio italiano, per la precisione alle 14.30, verranno diffusi il tasso di disoccupazione, i nuovi occupati non agricoli e l’andamento dei salari relativi al mese di agosto negli Usa. I dati assumono particolare rilevanza visto che negli ultimi due mesi si è registrata una crescita dei nuovi occupati prossima a 1 milione di unità, e un ulteriore dato robusto potrebbe accelerare all’interno del board Fed la decisione sul tapering del QE.

Il mercato prevede la creazione di 750.000 nuovi posti di lavoro dopo i 943.000 di luglio. Una cifra più debole del previsto potrebbe rivelarsi positiva per l’azionario, in quanto ridurrebbe la probabilità di un rapido calo degli acquisti di attività da parte della Federal Reserve.

Prima, nel corso della mattina, verranno diffusi gli indici Pmi servizi di Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna e area euro. In uscita anche le vendite al dettaglio nell’Eurozona che daranno una indicazione sull’andamento dei consumi.

Intanto alla Borsa di Tokyo, questa mattina l’indice Nikkei ha guadagnato oltre il 2%, il massimo da fine giugno, e il Topix ha raggiunto il suo massimo in 30 anni dopo che il Premier Ministro Yoshihide Suga ha annunciato che non si candiderà in vista delle elezioni generali, previste per la fine di novembre, a capo del Partito Liberal Democratico (LDP) al potere, il che equivale a dimettersi dalla carica di capo del governo. Suga, diventato premier l’anno scorso a seguito delle dimissioni dell’ex premier Shinzo Abe, avvenute per motivi di salute, ha visto la sua popolarità crollare al di sotto del 30%, a causa del modo in cui il suo governo ha gestito la pandemia Covid-19, che ora in Giappone è entrata nella sua ondata peggiore.

In Cina, invece, si è confermata la contrazione del settore dei servizi. L’indice Pmi servizi calcolato da Caixin e Markit è letteralmente crollato ad agosto dai 54,9 di luglio a 46,7 punti, in evidente fase di contrazione, in quanto al di sotto della soglia dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione dell’attività economica – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra. Il valore è il peggiore dal periodo relativo alla prima ondata della pandemia Covid-19 che ha colpito la Cina, per la precisione dall’aprile del 2020.