Chiusura Borse oggi, 22 dicembre 2023: Europa cauta nell’ultima seduta prima delle festività natalizie
Chiusura all’insegna della cautela per le borse europee, mentre Wall Street viaggia in rialzo strappando nuovi massimi annui dopo il dato chiave sul core Pce Usa, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 22 dicembre 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude la seduta di oggi poco sotto la parità (-0,1%), mentre il paniere principale di Piazza Affari, l’indice Ftse Mib, archivia gli scambi in rialzo dello 0,26% a 30.353,29 punti.
Poco distanti dalla parità anche il Dax tedesco (+0,1%), il Cac40 francese (-0,1%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,1).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Banco Bpm, Banca Monte Paschi Siena e Mediobanca
Al contrario, vendite su Amplifon, Ferrari e Iveco Group.
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, il rendimento del Bund tedesco rimane sotto il 2% (a 1,97%), mentre quello del decennale italiano si attesta al 3,5%, con lo Spread BTP/BUND. Il Treasury decennale americano risale al 3,9%.
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Forex e Commodity
Sul Forex l’euro/dollaro risale sopra a 1,10 e il dollaro/yen si apprezza a 142,4.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent si mantiene poco mosso a 79 dollari al barile, ma si appresta a concludere la settimana in rialzo in scia agli attacchi alle navi nel Mar Rosso.
Pce core Usa e non solo
Wall Street scatta al rialzo dopo il report americano che ha evidenziato un rallentamento dell’indice sottostante dei prezzi per consumi personali al 3,2% a novembre, dal 3,4% del mese precedente. La progressiva discesa dell’inflazione, unita ad una domanda resiliente, rafforza la prospettiva di un atterraggio morbido dell’economia a stelle e strisce e alimenta le scommesse sui tagli dei tassi da parte della Fed. Al momento, i mercati scontano sei riduzioni da 25 bp nel corso del prossimo anno.
Sempre negli Usa, l’indice dell’Università del Michigan sul sentiment mostra un miglioramento a 69,7 punti, ma le prospettive di inflazione a 1 anno restano invariate al 3,1% e quelle a 5-10 anni risalgono leggermente al 2,9%. In Italia, la fiducia dei consumatori e delle imprese registra un miglioramento a dicembre, con i rispettivi indicatori in risalita a 106,7 e a 107,2 punti.