De Guindos: “Tagli tassi Bce solo con inflazione stabilmente al 2%”
Luis de Guindos, Vicepresidente della Bce, ha dichiarato che la riduzione dei tassi di interesse è condizionata dalla stabilizzazione dell’inflazione al 2% nella zona euro. De Guindos ha riconosciuto un “netto calo” nella crescita dei prezzi al consumo, ma ha anche sottolineato la pressione derivante dai costi dei salari e dai margini di profitto.
“Una volta che vedremo l’inflazione convergere in modo stabile verso il nostro obiettivo del 2%, la politica monetaria potrebbe iniziare ad allentarsi”, ha affermato De Guindos. Tuttavia, ha sottolineato che è ancora troppo presto perché ciò avvenga. L’inflazione, secondo le previsioni, dovrebbe risalire a dicembre, dopo un dato sorprendentemente contenuto (2,4%) nel mese precedente, a causa degli effetti dell’anno precedente che alimentano l’indice di riferimento.
Nonostante i dati siano favorevoli, secondo il vicepresidente non sono ancora sufficienti per modificare la politica monetaria. “È troppo presto per parlare di un taglio dei tassi di interesse”.
De Guindos ha poi avvertito che la BCE non è ancora fuori pericolo per quanto riguarda i prezzi al consumo. “Analizzeremo l’evoluzione dei costi salariali e dei margini di profitto, poiché entrambi i fattori potrebbero ritardare il ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo del 2%. Stiamo monitorando attentamente la situazione”.