Obbligazioni: trend e opportunità di investimento secondo Deutsche Bank, ci sono i Btp
Dopo anni di tassi di interesse a zero o negativi, le obbligazioni sono tornate a stuzzicare l’appetito degli investitori con rendimenti reali positivi e rischi mediamente più contenuti rispetto ad altre asset class. Una situazione che, secondo l’outlook 2024 di Deutsche Bank, dovrebbe confermarsi anche nel prossimo futuro. Ecco le preferenze della banca tedesca, tra cui i Btp italiani, e le previsioni sul comparto del reddito fisso per l’anno che sta per cominciare.
Il ritorno delle obbligazioni nei portafogli di investimento
Il calo dell’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse hanno riacceso l’interesse degli investitori per il mercato obbligazionario, riportando a tutti gli effetti i bond nell’universo investibile. I tassi reali si trovano ora in territorio positivo in tutti i principali segmenti del mercato obbligazionario, il che giustifica di per sé gli investimenti nei bond.
A questo si aggiunge il fatto che il calo dei tassi di interesse atteso nel 2024 dovrebbe portare un rialzo dei prezzi, fornendo un’ulteriore motivazione a supporto delle obbligazioni. Deutsche Bank prevede per l’anno prossimo un rendimento a singola cifra, da media a elevata, sulla maggior parte dei mercati obbligazionari mondiali.
Investment grade o high yield? Le preferenze di Deutsche Bank
Secondo la banca tedesca, le obbligazioni corporate saranno probabilmente più attraenti dei titoli di Stato, grazie ad un extra-rendimento interessante unito a dei solidi fondamentali.
All’interno dei bond emessi dalle società, la preferenza cade sulla classe di titoli investment grade, in grado di fornire rendimenti reali elevati con rischi contenuti. Viceversa, le obbligazioni high yield dovrebbero rappresentare un investimento di nicchia, per via del rating inferiore e della maggiore esposizione a perdite in un contesto macroeconomico ancora incerto.
Per quanto riguarda le scadenze, Deutsche Bank consiglia un mix di titoli a breve (da 1 a 2 anni) e a lungo termine (fino a 10 anni), con una media di circa 4-5 anni.
La scelta migliore per gli investitori in obbligazioni dell’eurozona
A livello geografico, le obbligazioni statunitensi offrono un chiaro vantaggio in termini di rendimento rispetto al mercato europeo. Questo implica un’opportunità per gli investitori di altre aree valutarie per aumentare l’esposizione in dollari.
Tuttavia, il dollaro è atteso in deprezzamento nei prossimi mesi, in scia alla politica monetaria accomodante che la Fed dovrebbe adottare nel 2024. Le potenziali perdite valutare richiedono coperture che però potrebbero risultare troppo costose in relazione al potenziale guadagno di rendimento.
Per questo motivo, secondo Deutsche Bank, la scelta migliore per gli investitori dell’eurozona sono obbligazioni societarie investment grade in euro, grazie ai buoni fondamentali e ai rendimenti più elevati. Elementi che dovrebbero consentire un ritorno di flussi di capitale da altre forme di investimento, come l’immobiliare.
Con riferimento alle economie emergenti, per Deutsche Bank è probabile che i mercati delle obbligazioni corporate rimangano dipendenti dalla Cina. Nel segmento high yield, attenzione all’elevata percentuale di sviluppatori immobiliare cinesi.
Italia, Btp “opportunità interessante”
All’interno del variegato quadro dei titoli di Stato della zona euro, l‘Italia secondo Deutsche Bank può rappresentare un’opportunità interessante. Questo, nonostante le possibili tensioni sullo spread Btp-Bund legate all’incertezza politica, al debito pubblico e al dibattito sul bilancio.
In ogni caso, malgrado qualche difficoltà, non sono previsti sconvolgimenti duraturi per l’Italia. Tra gli elementi rassicuranti per gli investitori vengono citati il fatto che la maggior parte dei titoli di Stato sia detenuta dal Paese stesso e il sostegno europeo derivante dal NextGenerationEU e dagli strumenti della Bce (programma Pepp e Tpi).
Le stime sui rendimenti nel 2024
Di seguito vengono riportate le previsioni di rendimento dei vari titoli di Stato e indici obbligazionari corporate per la fine del 2024, a cura di Deutsche Bank.
Il Treasury decennale statunitense è previsto al 4,2%, il Bund tedesco di pari durata al 2,7% e il titolo di Stato giapponese a 10 anni all’1,15%.