Agenda mercati: ultimo atto 2023 anche per la Bank Japan, occhio a inflazione UK
La settimana pre-natalizia sui mercati vedrà anche l’ultimo atto del 2023 della Bank of Japan (BoJ). Si tratta dell’ultima delle grandi banche centrali a comunicare le decisioni di politica monetaria dopo gli annunci della scorsa settimana della Federale Reserve (Fed), Banca centrale europea (Bce) e Bank of England (BoE). Sarà una densa di dati macroeconomici, tra l’inflazione in UK e quelli in arrivo dagli Stati Uniti come reddito e la spesa delle famiglie e il deflatore Pce core.
La scorsa settimana i mercati hanno messo a segno una nuova striscia di rialzi, con Wall Street premiata dai buy. In particolare, su base settimanale l’indice S&P 500 ha messo a segno la fase rialzista più lunga dal 2017, ed è sul punto di raggiungere il Dow Jones, toccando un nuovo record della storia. Acquisti che sono stati alimentati dalle indicazioni arrivate dall’ultima riunione della Fed che ha lasciato i tassi sui fed funds fermi al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%. Gli operatori si sono soffermati soprattutto sulle indicazioni del dot plot, con gli esponenti del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, che si attendono per il 2024 tre tagli dei tassi.
Torniamo all’agenda vediamo nel dettaglio i principali market mover della penultima settimana di dicembre.
Calendario della settimana sui mercati
In attesa della fine del 2023, verranno pubblicati alcuni dati chiave sul mercato immobiliare e gli ordini di beni durevoli. Nel Regno Unito, ricordano gli esperti di ING, l’attesa ruota attorno al dato sull’inflazione nei servizi che dovrebbe restare vischiosa mentre i mercati prevedono diversi tagli dei tassi nel 2024.
Dopo l’incetta della scorsa settimana sul fronte banche centrali, si guarda alla conferenza Bce sulla politica fiscale che terminerà domani e che prevede l’intervento del capoeconomista Philip Lane e di Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea. Tra gli appuntamenti in evidenza domani il meeting della BoJ che dovrebbe mantenere la politica monetaria invariata, “anche se gli operatori saranno attenti ad eventuali indicazioni restrittive per il 2024”, sottolineano da Mps Capital Services. Diversi anche gli interventi previsti nel corso della settimana di alcuni esponenti della Bce e Fed, tra cui Bostic (votante nel 2024) che discuterà dell’outlook economico.
Inflazione ancora in primo piano in Uk
Per l’ottava appena iniziata tra i principali dati da monitorare, come detto, spicca l’inflazione nel Regno Unito (mercoledì) ed in Giappone (venerdì). Due letture attese in rallentamento sia nel Regno Unito sia in Giappone, due dati che verranno monitorati per le future decisioni di politica monetaria. L’agenda macro Usa prevede inoltre la fiducia dei consumatori e la spesa personale in uscita rispettivamente mercoledì e venerdì: molto attesi, ricordano gli strategist di Mps Capital Services, “per le implicazioni che potrebbero emergere sui consumi, soprattutto dopo l’inatteso rialzo delle vendite al dettaglio”. Nella zona euro verranno diffusi i dati finali sull’inflazione (martedì) e alcuni indici di fiducia in Francia (giovedì) ed in Italia (venerdì).