News Notizie Notizie Italia Piazza Affari scivola sulle payrolls, sul Ftse Mib si salvano Diasorin e Unicredit

Piazza Affari scivola sulle payrolls, sul Ftse Mib si salvano Diasorin e Unicredit

3 Settembre 2021 17:41

Ultima seduta della settimana con il freno a mano tirato per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a 26.064 punti, in calo dello 0,64%. A muovere i mercati al ribasso hanno contribuito le non farm payrolls, con la creazione ad agosto di 235.000 nuovi posti di lavoro, peggio delle stime (consensus Bloomberg era +750.000 nuovi posti di lavoro dai +943.000 di luglio). Brusco rallentamento dettato dall’aumento dei casi di Covid e dei ricoveri che ha reso i consumatori e le imprese più cauti. “I fondamentali sottostanti sono comunque in buona forma con le aziende che desiderano chiaramente assumere, ma stanno lottando per trovare personale. In ogni caso, un tapering della Fed di settembre sembra improbabile adesso”, asserisce James Knightley, capo economista internazionale di Ing.

Sul parterre di Piazza Affari quasi tutti i titli hanno chiuso in ribasso. Ha tenuto Diasorin (+0,45% a 201,9 euro) che conferma il momento positivo dopo essere tornata ieri sopra i 200 euro per la prima volta da novembre 2020. Tra le banche unica a salire è stata Unicredit (+0,65%). In una lettera inviata ai dipendenti di UniCredit, l’amministratore delegato Andrea Orcel ha chiesto di “restare concentrati sull’esecuzione del piano strategico Team23, che integra e combina le tre aree identificate per miglioramenti e ottimizzazione: digitalizzazione, semplificazione e centralità dei nostri clienti”.

Altro titolo del Ftse Mib a strappare il segno più è stato Stellantis (+0,03%).

Tra i titoli in affanno si segnala invece Nexi (-0,76%) con l’antitrust che ha avviato un’istruttoria sulla fusione SIA-Nexi. Molto male TIM (-1,62%) che ieri ha lanciato un’offerta promozionale sul pacchetto calcio, riducendo il prezzo a 19,99 euro al mese per i primi 4 mesi per chi sottoscrive entro il 12 settembre, mentre l’offerta di DaZN al momento è rimasta ferma a 29,99 euro/mese, facendo sì che quella di TIM sia più appetibile e dovrebbe avere la quota preponderante delle nuove sottoscrizioni nel periodo dell’offerta. Secondo Equita Sim, la riapertura per un breve periodo di un’offerta scontata potrebbe essere efficace nel dare una spinta alle sottoscrizioni in questo momento cruciale di ripartenza degli eventi.