I tre titoli del giorno: focus su Banco Bpm, Mps e Nexi
L’inflazione americana e le riunioni delle banche centrali (domani tocca alla Fed e giovedì alla Bce) restano il faro sui mercati finanziari globali. Andamento misto sulle principali Piazze europee, con il Dax in rosso e Piazza Affari che registra un moderato ribasso. Poco prima delle 14, l’indice Ftse Mib viaggia in area 30.417,79 punti.
Tra i singoli titoli in evidenza Banco Bpm nel giorno della presentazione del piano, nelle retrovie Banca Monte Paschi Siena e Nexi.
Banco Bpm, remunerazione record per i soci
Banco Bpm brinda in Borsa alla pubblicazione del nuovo piano strategico 2024-2026. Pur restando tra i migliori del listino milanese a metà seduta, ora il titolo ha rallentato la sua corsa. Il piano illustrato oggi alla comunità finanziaria dall’a.d. Giuseppe Castagna e dal Cfo Edoardo Ginevra tra i punti principali prevede un utile netto cumulato di circa 6 miliardi lungo l’orizzonte del piano, con una remunerazione soci che prevede 4 miliardi lungo il piano, ovvero “5 volte della distribuzione degli ultimi 4 anni e Oltre 50% dell’attuale capitalizzazione di mercato”. Guardando al 2024, la distribuzione complessiva di dividendi prevista di circa 1,3 miliardi di euro, di cui circa 0,75mld a valere su utile 2023. Inoltre, la banca indica che dal 2024 le modalità di remunerazione (dividendi/share buyback) saranno definite anno per anno, con l’introduzione di un acconto sul dividendo.
Presentando le nuove linee strategiche, il ceo Castagna ha dichiarato: “il nuovo piano strategico 2023-2026 costruito in una logica stand alone, si fonda su solidi pilastri e intende definire in maniera chiara strategie, azioni e strumenti che puntano a una crescita reddituale sostenibile, accompagnata dalla creazione di valore per tutti gli stakeholder e da un importante incremento delle politiche di remunerazione in grado di premiare gli azionisti”.
Nel corso della presentazione ufficiale, è arrivata una domanda sul tema M&A. Su questo tema, il ceo Castagna ha chiarito che “è meglio non distrarsi dagli obiettivi” e che verranno valutate eventuali operazioni straordinarie ma nei “potenziali add-on sulle fabbriche prodotto”.
Mps: titolo volatile, focus su assoluzione Viola-Profumo
Dopo la corsa della vigilia e un avvio positivo, Mps finisce in territorio negativo (tra le peggiori del Ftse Mib). Ieri pomeriggio è iniziata a circolare la notizia dell’assoluzione dell’ex presidente Alessandro Profumo e dell’ex amministratore delegato Fabrizio Viola. I due manager erano stati condannati in primo grado in quanto ritenuti colpevoli delle accuse di falso in bilancio e aggiotaggio. Tra le assoluzioni di ieri anche quella dell’ex presidente del collegio sindacale, Paolo Salvadori, condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi per false comunicazioni sociali. Dopo la sentenza
Vigni-MUssari, la nuova assoluzione arrivata ieri rappresenta un passo importante per il capitolo cause legali che ha pesato per anni su Mps.
Nexi, ancora rumors
Sotto la lente anche Nexi e i nuovi rumors circa la cessione di alcune attività. Dopo le indiscrezioni di Bloomberg, le ultime dalla stampa indicano trattative con F2i per la vendita della rete interbancaria. Mentre il tema cessioni resta sul tavolo per Nexi nelle ultime settimane si è messo in luce a Piazza Affari, viaggiando sopra la soglia psicologica dei 7 euro.
Intanto stamattina la paytech italiana ha annunciato l’ingresso nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) e nel Dow Jones Sustainability Index Europe, confermandosi ai vertici della sostenibilità a livello mondiale. Gli indici di sostenibilità di Standard & Poor’s Global determinano una classifica delle migliori aziende quotate basata su criteri di sostenibilità di tipo ambientale, sociale e di governance a lungo termine.
“L’inserimento sia nel Dow Jones Sustainability World Index che nel Dow Jones Sustainability Index Europe è per noi motivo di grande orgoglio e testimonia il costante impegno di Nexi nell’integrare le tematiche ambientali, sociali e di governance nella propria strategia aziendale e nel progredire con l’attuazione di azioni rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi ESG aziendali”, ha dichiarato Paolo Bertoluzzo, ceo di Nexi Group. “Questo importante traguardo è anche la conferma dell’efficacia del nostro approccio nelle politiche di sostenibilità applicate trasversalmente a tutto il Gruppo.”