Apertura Borse oggi, 07 dicembre 2023: rally in pausa, titoli seguono trend al ribasso
Apertura al ribasso per le piazze europee oggi, che invertono i guadagni registrati nella precedente sessione.
Nel frattempo, i mercati dell’Asia-Pacifico hanno subito un crollo generalizzato durante la notte. La maggior parte dei titoli asiatici è infatti scesa sotto il peso delle persistenti preoccupazioni per il rallentamento dell’economia di Pechino.
Nel dettaglio i mercati cinesi hanno continuato a rimanere indietro rispetto ai loro omologhi asiatici, con l’indice Shanghai Shenzhen CSI 300 che è sceso dello 0,5% a un minimo quasi quinquennale. Lo Shanghai Composite ha perso lo 0,5% e ha toccato un minimo di oltre un mese, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,9% a un minimo di 13 mesi.
L’indice giapponese Nikkei 225 lascia sul terreno l’1,72%.
Ecco l’andamento dei listini e i principali temi della seduta odierna.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 07 dicembre 2023
Indici Europa e Italia
A pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni, l’indice Euro Stoxx 50 si trova in calo dello 0,22%. Inizio di seduta fiacca per il principale indice della Borsa di Milano, il Ftse Mib che riporta un calo dello -0,1%, a quota 30.297,19 in apertura.
L’indice della Borsa di Francoforte tratta a -0,2%, a quota 16.623,89 in apertura. Indice FTSE-100 -0,37% a quota 7.487,34 dopo l’apertura. Inizio di seduta fiacca anche per la Borsa di Madrid, che segna -0,31%, a quota 10.226 in apertura.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, in sofferenza le banche con Monte Paschi Siena che segna al momento una flessione dell’1,32%, seguita da Banco Bpm (-0,42%) e Bper Banca (-0,34%).
In rialzo Enel (+0,29%),
Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, avvio in rialzo per lo spread Btp/Bund. Il differenziale tra i due titoli cresce a 176 punti contro i 173 punti della chiusura di ieri.
Sale anche il rendimento del decennale italiano che si attesta al 3,96%.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro scivola a 1,0769 dollari.
Tra le materie prime, si segnala il tonfo per i prezzi del petrolio, con il contratto WTI scambiato a New York che ha bucato ieri la soglia di $70 al barile, scivolando del 4,07%, ovvero di $2,94, a $69,38 al barile. Il valore di chiusura è stato il più basso dal mese di giugno.
Intanto, l’oro vale 2.029,06 dollari l’oncia (+0,18%) alle 08:30.
Per quanto riguarda il gas, Ad Amsterdam le quotazioni scendono dello 0,5% a 39,1 euro al megawattora.
Gli appuntamenti da monitorare della settimana
È previsto stamattina dall’Unione Europea l’annuncio del PIL su base sia annuale sia trimestrale e sempre stamattina, in Italia verrà rilasciato il dato sulle vendite al dettaglio. In giornata sono attesi anche ulteriori dati sul mondo del lavoro a stelle e strisce con i licenziamenti Challenger e le richieste di sussidi alla disoccupazione.
Domani è atteso il dato relativo ai nonfarm payrolls, che dovrebbero evidenziare la creazione di circa 187 mila posti di lavoro, secondo le stime degli economisti. Il tasso di disoccupazione dovrebbe mantenersi stabile al 3,9%, mentre la crescita dei salari medi orari è attesa in rallentamento al 4,0% annuo.
