Chiusura Borse oggi, 5 Dicembre 2023: Bene i listini Europei. Piazza Affari archivia la sessione con un +0,6%
Le piazze finanziarie europee hanno invertito la tendenza nel pomeriggio, superando il punto di equilibrio. Dopo una mattinata fiacca hanno concluso la sessione registrando un modesto aumento.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 5 dicembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un +0,85%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib registra un rialzo dello 0,52%. Il DAX avanza dello 0,79%, mentre il Cac40 francese guadagna lo 0,74%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Spiccano a Piazza Affari: Pirelli in testa, registrando un +4,4%, seguito da Iveco con un incremento del 3% e Ferrari con un solido +2,5%. Al contrario, si registrano vendite su Leonardo (-1,5%), Nexi (-0,9%) e Amplifon (-0,82%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni ritorna a 3,98%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni cala a 4,17%. Lo spread Btp-Bund cala lievemente a 174 punti base.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro soffre la forza del biglietto verde, attestandosi in area 1,078. Il petrolio Brent stabile a 78 dollari al barile.
Eventi macro della giornata
Molto bene i dati su l’ISM Services PMI statunitense, che ha battuto le aspettative degli analisti. Meno positivo invece il JOLTS Jobs Openings, che delude totalmente le aspettative.
Prospettive Economiche
Dopo la recente decisione di Moody’s di ridurre le prospettive sul rating della Cina a “negativo” e nell’attesa dei dati cruciali sull’occupazione che saranno resi noti venerdì, gli investitori sono in attesa delle prossime mosse della Federal Reserve.
Sul fronte delle banche centrali, c’è un crescente ottimismo riguardo a un possibile taglio dei tassi da parte della BCE all’inizio del 2024. Oggi, Isabel Schnabel, membro esecutivo del consiglio della Banca centrale europea, ha affermato che, considerando i recenti dati positivi sull’inflazione, è improbabile un ulteriore aumento dei tassi.