Powell smorza attese su tagli tassi Fed nella prima metà del 2024
Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, respinge le crescenti aspettative di tagli dei tassi di interesse nella prima metà del 2024, affermando che il Fomc si muoverà con cautela, ma manterrà la possibilità di aumentare ulteriormente il costo del denaro.
“Sarebbe prematuro concludere con certezza che abbiamo raggiunto una posizione sufficientemente restrittiva, o speculare su quando la politica potrebbe allentarsi”, afferma Powell, secondo le anticipazioni del discorso che terrà stasera ad Atlanta.
Il presidente indica che i funzionari della Fed prevedono di mantenere i tassi d’interesse stabili nella riunione del 12-13 dicembre, dandosi più tempo per valutare l’economia. Gli ultimi dati macro hanno alimentato tra gli investitori l’attesa che la banca centrale possa iniziare a tagliare i tassi già a marzo. I mercati ormai danno per certo un taglio di 25 bp entro maggio.
“Il FOMC è fortemente impegnato a ridurre l’inflazione al 2% nel tempo e a mantenere la politica restrittiva fino a quando non siamo sicuri che l’inflazione sia su un sentiero verso quell’obiettivo”, rimarca Powell, sottolineando che la politica è ora “ben entrata in territorio restrittivo”.
Il chairman evidenzia i recenti progressi, osservando che nei sei mesi fino a ottobre, l’inflazione di base, che esclude cibo ed energia, è stata del 2,5% su base annua, rispetto all’obiettivo generale del 2% di incremento annuo. “Si pensa che la politica monetaria influenzi le condizioni economiche con un ritardo, e gli effetti completi del nostro inasprimento probabilmente non si sono ancora fatti sentire”.
Infine, descrive il mercato del lavoro come “molto forte”, anche se con il recente rallentamento, “l’economia sta tornando a un equilibrio migliore tra la domanda e l’offerta di lavoratori”.