Apertura Borse oggi, 28 novembre 2023: Europa sotto la parità dopo quattro settimane di rialzi
Dopo quattro settimane consecutive di rialzi i principali listini azionari a livello globale tirano il freno e consolidano i livelli di prezzo raggiunti con il rimbalzo dai minimi di ottobre. Il focus degli operatori rimane concentrato sull’agenda macroeconomica e sui discorsi dei banchieri centrali in cerca di segnali sulle prospettive economiche e di politica monetaria in vista del prossimo anno.
In un suo intervento di ieri, il Presidente della BCE Christine Lagarde ha avvertito che la crescita dell’occupazione potrebbe rallentare entro la fine dell’anno, ricordando agli investitori che non ci sono piani per tagliare i tassi nel prossimo futuro, nonostante la serie di dati deludenti che escono dall’eurozona.
Intanto, gli Stati Uniti come l’Europa si apprestano a chiudere il mese di novembre con vigorosi rialzi, con Piazza Affari che vedremo se a fine anno si confermerà come la regina d’Europa in termini di performance.
L’indice S&P 500 ha chiuso la seduta di ieri in calo frazionale dello 0,19%, mentre il Nasdaq 100 ha archiviato le contrattazione con un ribasso dello 0,13%.
Questa mattina, seduta poco brillante per le borse asiatiche, con il Nikkei 225 di Tokyo in calo dello 0,12%, mentre l’Hang Seng cinese ha terminato in calo dell’1%.
Ecco l’andamento dei listini e i principali temi della seduta odierna.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 28 novembre 2023
Indici Europa e Italia
Dopo pochi minuti dall’avvio degli scambi, l’indice Euro Stoxx 50 si trova in calo dello 0,32%, mentre a Piazza Affari, l’indice Ftse Mib si trova al momento poco sotto il livello di parità a quota 29.329 punti.
Sotto la parità anche il Dax tedesco (-0,13%), mentre il Cac40 francese e l’Ibex35 spagnolo si trovano rispettivamente in calo dello 0,4% e in leggero rialzo dello 0,2%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti soprattutto su Iveco Group, Banco Bpm e Bca Mps
Al contrario, vendite su Diasorin, Moncler e Campari
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Andamento Spread Btp / Bund
Sull’obbligazionario, rimane poco mosso lo spread Btp-Bund, con il decennale italiano al 4,29%.
Negli Stati Uniti, il Treasury decennale (Tnx) si trova in calo di oltre l’1% a quota 4,38%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro si mantiene sopra la soglia di 1,09 mentre il dollaro/yen scambia in area 149.
Tra le materie prime, continua la debolezza del petrolio, con il petrolio Brent che si mantiene in area 80 dollari al barile, in attesa del vertice dell’Opec+, che si terrà il 30 novembre.
Sale l’oro che torna sopra la quota psicologica dei 2.000 (2.014) dollari l’oncia.
Gli appuntamenti da monitorare della settimana
Questa settimana ci saranno diversi ed importanti dati macro ma l’attenzione del mercato sarà focalizzata in particolar modo sui dati sull’inflazione dell’Eurozona, che giovedì è attesa continuare il trend di rallentamento.
Negli Stati Uniti i dati principali saranno la fiducia dei consumatori di martedì, rilevante per capire il sentiment delle famiglie ed i possibili riflessi sui consumi e l’ISM Manifatturiero, che venerdì è atteso in lieve miglioramento anche se ancora in area di contrazione.
Negli Stati Uniti sono in programma le emissioni sui treasury a 2-5-7 anni per un ammontare complessivo di 148 miliardi di dollari.
Da seguire anche i dati settimanali sulle richieste di sussidi, alla luce del forte calo registrato questa settimana che ha alleviato i timori di un indebolimento del mercato del lavoro.
In Cina, giovedì saranno pubblicati i PMI nazionali manifatturiero e servizi.
Occhi puntati anche sulla riunione OPEC+, che era stata rinviata al 30 novembre a causa dei contrasti interni tra i produttori circa l’entità dei tagli alla produzione nel 2024. In caso di sorprese “L’esito di questa riunione potrebbe avere ripercussioni importanti sul petrolio (e a cascata anche su altre asset class dato che il suo andamento può influenzare le aspettative di inflazione)”, segnalano gli analisti di MPS.
Sul delicato e seguito fronte delle banche centrali, oggi (alle 15:00) la Presidente BCE Lagarde testimonierà al Parlamento europeo ed è attesa confermare la linea “data dependent” dell’istituto. Inoltre, venerdì è previsto anche un discorso del Governatore della Fed, Powell.