Enel, Piano Strategico 2024-2026: i target su Ebitda, utile e dividendo
Enel presenta oggi il proprio Piano Strategico 2024-2026 ai mercati finanziari e ai media.
Nell’arco di Piano, il Gruppo prevede di focalizzarsi su:
- Redditività, flessibilità e resilienza mediante un’allocazione del capitale selettiva finalizzata a ottimizzare il profilo rischio/rendimento del Gruppo
- Efficienza ed efficacia quali driver dell’operatività del Gruppo, basati su semplificazione dei processi, un’organizzazione più snella con responsabilità definite e focus sulle geografie core, nonché sulla razionalizzazione dei costi al fine di massimizzare la generazione di cassa e compensare sia le dinamiche inflazionistiche sia il maggior costo del capitale
- Sostenibilità finanziaria e ambientale per perseguire la creazione di valore nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico
Tra il 2024 e il 2026, il Gruppo ha pianificato investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro attraverso maggiori investimenti nelle reti dove è presente un quadro regolatorio equilibrato e stabile, facendo anche leva sull’accesso a finanziamenti europei e a un approccio a minore intensità di capitale e di rischio nelle rinnovabili, grazie anche a un nuovo modello di business fondato su partnership:
- 18,6 miliardi di euro circa di investimenti lordi nelle Reti, con focus su miglioramento di qualità, resilienza e digitalizzazione nonché su nuove connessioni, a conferma della centralità dei business regolati nella strategia del Gruppo
- 12,1 miliardi di euro circa di investimenti lordi nelle Rinnovabili, con decisioni di investimento più selettive, puntando su eolico onshore, solare e batterie di accumulo, facendo anche leva sul repowering
- 3 miliardi di euro circa di investimenti lordi nei Clienti, con una gestione attiva del portafoglio clienti del Gruppo mediante offerte bundled multi-play, che includano beni e servizi in un portafoglio integrato offerto attraverso un unico touchpoint
Il Gruppo prevede di concentrare gli investimenti in aree caratterizzate da rendimenti visibili, un quadro regolatorio remunerativo nonché contesti macroeconomici e politici stabili, con il 49% degli investimenti lordi in Italia, il 25% in Iberia, il 19% in America Latina e il 7% in Nord America 2
Nel 2026, si prevede che l’EBITDA ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro e che l’Utile netto ordinario di Gruppo aumenti fino a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro
Infine, è prevista una politica dei dividendi semplice e attrattiva, con un dividendo per azione (dividend per share, “DPS”) fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull’Utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.
Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Enel ha commentato:
“La Strategia che annunciamo oggi punta a trasformare il Gruppo Enel in un’organizzazione più snella, flessibile e resiliente, pronta per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che possono presentarsi in futuro. Nei prossimi tre anni adotteremo un approccio più selettivo negli investimenti, per massimizzare la redditività e minimizzare i rischi. Ci concentreremo sui nostri Paesi core implementando strategie integrate, puntando sulle reti, le energie rinnovabili e la creazione di valore nel segmento clienti con offerte commerciali bundled. La disciplina finanziaria sarà il fondamento della nostra Strategia, per potenziare la generazione di cassa e l’efficienza, mentre la sostenibilità continuerà a guidare le nostre decisioni di business. Grazie alla realizzazione di queste azioni e al raggiungimento dei nostri obiettivi, saremo in grado di rafforzare ulteriormente la posizione finanziaria del Gruppo e di incrementare la creazione di valore, garantendo così solidi rendimenti ai nostri azionisti.”