Manovra governo “non del tutto in linea”, promozione con riserva da UE
Il documento programmatico dell’Italia per il 2024 è stato giudicato dalla Commissione Ue “non pienamente in linea” alle raccomandazioni del Consiglio, insieme a quelli di altri otto Paesi, compresa la Germania.
L’invito all’Italia è quello di “tenersi pronta” ad adottare le misure necessarie. Le raccomandazioni per il 2024 chiedevano di limitare la crescita della spesa all’1,3%, e secondo le ultime previsioni Ue sarà lo 0,9%. Con il superbonus, però, nel 2023 è stata superiore alle attese e tenendo conto dello “scenario di base” nella conformità della manovra “il conseguente tasso di crescita nel 2024 sarebbe superiore al tasso di crescita raccomandato, dello 0,6% del Pil”. “La spesa primaria netta finanziata a livello nazionale – si legge – è valutata come non completamente in linea con la raccomandazione”.
La Commissione ritiene “che l’Italia abbia compiuto progressi limitati per quanto riguarda gli elementi strutturali delle raccomandazioni di bilancio formulate dal Consiglio il 14 luglio 2023 e invita le autorità italiane ad accelerare i progressi”.
“Non si tratta di una bocciatura, si tratta di un invito alla prudenza di bilancio e di un invito a utilizzare al meglio le risorse comuni europee”, ha detto il commissario europeo Paolo Gentiloni.