Chiusura Borse oggi, 16 Novembre 2023: Indici europei in rosso, bene solo Francoforte
Le principali borse europee archiviano la sessione di giovedì al ribasso, interrompendo la serie di rialzi, ad eccezione del DAX. Gli indici hanno risentito della performance di Wall Street e delle diverse tensioni che attanagliano l’economia.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 16 Novembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un -0,28%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un ribasso dello 0,66%. Il DAX che segna un +0,25%, seguito dal Cac40 francese che perde lo 0,57%.
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Bene A2a che segna un +2,55%. Molto bene anche Hera con +1,36%, seguita da Erg con +1,36%. Archiviano invece la sessione in negativo Saipem con un -4,36%, perdite per Tenaris -4,00% e Diasorin -3,42%.
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Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni scende al 4,28%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni in scende a 4,53%. Lo spread Btp-Bund scende a 170 punti base.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro resta stabile a quota 1,085. Il petrolio Brent scende a 78 dollari al barile.
Le dichiarazioni di Lagarde spaventano i mercati
Nel suo intervento presso l’European Systemic Risk Board, Christine Lagarde, ha evidenziato l’elevata redditività delle banche dell’Unione Europea. Tuttavia, ha sottolineato che i titoli a tasso fisso detenuti dalle banche potrebbero deprezzarsi significativamente in caso di vendita.
Oltre ai problemi legati al conflitto in Ucraina, all’alto tasso di inflazione e alle tensioni recenti sulle banche statunitensi, ci sono altri potenziali rischi che devono essere considerati. La lista dei punti deboli nel nostro sistema finanziario è ancora piuttosto lunga, includendo aspetti come i fondi del mercato monetario e quelli di investimento, specialmente quelli legati a attività poco liquide.
Inoltre la Lagarde ha anche sottolineato come che: “Abbiamo avvertito che un deterioramento dell’economia potrebbe minacciare la qualità degli attivi e la redditività delle banche”