Apertura Borse oggi, 02 novembre 2023: Europa in verde dopo il meeting Fed
Partenza in territorio positivo per i principali indici del Vecchio Continente, che tentano il rimbalzo in scia a Wall Street. Ieri la Fed ha mantenuto come da attese i tassi fermi al 5,5% per la seconda volta consecutiva. La decisione è stata presa all’unanimità, ma Powell ha comunque lasciato aperta la porta per eventuali altri rialzi con l’obiettivo di “riportare l’inflazione verso il 2%“.
Intanto, prosegue il calo dell’inflazione nell’Eurozona che ad ottobre è scesa al 2,9% rispetto al 4,3% di settembre, il livello più basso da luglio 2021.
Ieri chiusura ancora positiva a Wall Street con l’indice S&P 500 che chiude le contrattazioni in rialzo di oltre l’1%, mentre il Nasdaq 100 avanza dell’1,7%.
Nella seduta asiatica, bene il Nikkei (+1%) grazie all’intervento del governo con un pacchetti di aiuti a famiglie e imprese, più debole la Cina.
In ogni caso, gli operatori rimangono concentrati oltre che sulle tensioni in Medio Oriente, anche sulle Banche Centrali, sull’agenda macroeconomica e sui conti trimestrali (oggi Apple).
Panoramica sull’apertura delle Borse del 02 novembre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta ampiamente sopra la parità (+0,74%), mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un progresso dello 0,69% tornando così sopra area 28.000 punti.
Acquisti anche sul Dax tedesco (+0,7%), ma anche il Cac40 francese (+0,75%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,5%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolare su Tenaris (+6%) dopo i conti trimestrali. In verde anche Stmicroelectronics (+2%) e Amplifon (+1,3%).
Al contrario, vendite ancora su Iveco Group (-2%), Recordati (-0,25%) e Tim (-0,2%).
Da seguire anche la seduta di Ferrari che presenterà i suoi risultati del 3° trimestre.
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Andamento Spread Btp / Bund
Rendimenti obbligazionari stabili, con il Treasury statunitense al 4,79% in calo di oltre l’1%, mentre il decennale italiano al 4,64%, con lo spread Btp-Bund in ribasso (-3%) sotto quota 190 bp.
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Forex e Commodity
Tra le materie prime, scende il petrolio Brent viaggia poco sotto 82 dollari al barile, mentre il gas in frazionale rialzo a 48 euro al megawattora. In live calo il prezzo dell’oro a quota 1.992 dollari l’oncia. Sul Forex, euro/dollaro in lieve rialzo a 1,069.
Gli appuntamenti macro da monitorare
Rimanendo in tema Banche Centrali, oggi è in programma alle 13:00 la riunione di politica monetaria della BoE, con l’istituto britannico atteso mantenere fermi i tassi al 5,25%. Negli Stati Uniti, da seguire nel primo pomeriggio di oggi anche la produttività non agricola, il costo del lavoro e le nuove richieste di sussidi.
Da seguire i dati PMI manifatturiero di ottobre in Italia, Francia (finale), Germania (finale).
Occhi puntati anche in Germania, con la pubblicazione del tasso di disoccupazione riferito al mese di ottobre.
Negli Stati Uniti, il focus degli investitori si sposta sui dati mensili sul mercato del lavoro.
Infine, prosegue la stagione delle trimestrali sia in Europa che negli Stati Uniti, con Apple (oggi a mercati chiusi) sotto i riflettori degli operatori.