Kazimir (Bce): previsioni tagli tassi prima di metà 2024 “fuori luogo”
Il membro del Consiglio direttivo della Bce Peter Kazimir ha respinto le aspettative degli investitori riguardo a tagli dei tassi di interese nella prima metà del 2024, definendo queste scommesse “completamente fuori luogo”.
Il funzionario slovacco ha affermato che l’inflazione rimane elevata e non sarà possibile dire che i rialzi sono terminati almeno fino a marzo.
“Le voci che parlano di fine del ciclo restrittivo dovrebbero tenere a freno i loro entusiasmi”, ha affermato. “È troppo presto per dichiarare vittoria e dire che il lavoro è finito”.
Un ulteriore stretta, ha aggiunto Kazimir, “potrebbe arrivare, se i dati in arrivo ci obbligheranno a decidere in tal senso. Gran parte delle nostre decisioni passate deve ancora manifestarsi nell’economia reale e attendo con ansia l’aggiornamento di dicembre delle nostre previsioni di inflazione per avere un quadro più chiaro, una conferma che il calo dei prezzi sia sostenuto. Spero che i rinnovati rischi derivanti dal conflitto in corso in Medio Oriente non si concretizzino”.
In conclusione, Kazimir ha indicato che “entro marzo dovrebbe essere più chiaro l’andamento delle negoziazioni salariali per l’intero anno”, il che aiuterà a capire “se i rischi di una spirale prezzi-salari siano accantonati”.