Chiusura Borse oggi, 24 Ottobre 2023: Indici europei positivi, lo spread ritorna sotto i 200 punti
Le principali borse europee aprono la settimana in rialzo, in attesa della decisione della Banca Centrale Europea sulla politica monetaria. Gli esperti prevedono che Francoforte manterrà stabili i tassi di interesse al 4%.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 24 Ottobre 2023
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un +0,55%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,03%. Il DAX che segna un +0,53%, seguito dal Cac40 francese che guadagna lo 0,63%.
SEGUI: Indici di Borsa Mondiali
Migliori e Peggiori a Piazza Affari
In primo piano spiccano Moncler, con una chiusura in rialzo del 2,09%. Erg ha guadagnato il 2,05%, mentre A2a ha segnato un incremento del 2%. Al contrario, alcuni titoli hanno avuto una giornata difficile: BPer Banca che ha perso il 2,62%, Nexi in ribasso del 2,02% e Pirelli in calo del 2,64%.
SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari
Andamento Spread Btp / Bund
Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni si stabilizza al 4,83%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni ritornano sotto il 5%. Lo spread Btp-Bund cala a 193 punti base.
SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale
Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro ritorna nuovamente sotto il livello chiave a 1,060. Il petrolio Brent ritorna a scendere, quotando a 88 dollari al barile.
Atteso l’incontro della BCE
Nell’atteso incontro straordinario della Banca Centrale Europea che si terrà ad Atene il 26 ottobre, gli analisti prevedono che la BCE manterrà invariati i tassi di interesse, situandoli tra il 4,5% e il 4,75%. Questa decisione sembra essere influenzata da diversi fattori, tra cui il rallentamento dell’inflazione a settembre, le scarse performance economiche nella Zona Euro, l’incremento significativo dei rendimenti sui titoli di Stato e quelli corporate e le condizioni più difficili rispetto alle aspettative nel mercato del credito nel terzo trimestre, come evidenziato dalla bank lending survey.
Tuttavia, gli esperti notano che questa decisione di mantenere i tassi invariati sarà accompagnata da una posizione “hawkish,” il che significa che potrebbe aprirsi la possibilità di un aumento dei tassi nella successiva riunione di dicembre.
