Notizie Apertura Borse oggi, 18 ottobre 2023: Europa debole in attesa dell’inflazione UE

Apertura Borse oggi, 18 ottobre 2023: Europa debole in attesa dell’inflazione UE

18 Ottobre 2023 09:06

Partenza all’insegna della debolezza in Europa, con tutti i principali listini del Vecchio Continente che avviano le contrattazioni poco sotto il livello di parità.

Gli operatori di mercato continuano a monitorare la situazione in Medioriente, ma anche i conti trimestrali, i dati macroeconomici e i diversi interventi delle banche centrali.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 18 ottobre 2023

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 avvia la seduta in calo dello 0,28%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo pochi minuti di contrattazione, segna un rialzo dello 0,10% in area 28.347 punti.

Deboli anche il Dax tedesco (-0,06%), il Cac40 francese (-0,05%) e sull’Ibex35 spagnolo (-0,16%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Saipem (+1,3%), Eni (+0,75%) e Azimut (+0,6%).

Al contrario, deboli Stm (-1,2%), Mediobanca (-1%) e Cnh Industrial (-0,7%).

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Andamento Spread Btp / Bund

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia nuovamente sopra a 202 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 4,9%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni di oggi in tempo reale

Forex e Commodity

Tra le materie prime, in netto rialzo il petrolio con il Brent a 91,5 (+1,5%) dollari al barile, mentre il gas arretra leggermente 47,8€/Mwh. Sul Forex, euro/dollaro stabile a 1,057.

Stabile l’inflazione nel Regno Unito

Questa mattina è stato pubblicato il dato riferito a settembre sulla crescita dei prezzi al consumo del Regno Unito, che sono saliti dello 0,5% su base mensile, in linea con le attese e in accelerazione rispetto ad agosto (+0,3%). Su base annua, la crescita dei prezzi è stabile al +6,7% rispetto al mese precedente, a fronte del +6,6% delle stime degli analisti.

L’indice CPI core si è attestato al +6,1%, in rallentamento minore delle attese (+6,0%) rispetto al mese di agosto quando si attestò al +6,2%.

Questi dati che hanno leggermente superato le aspettative dimostrano che l’inflazione rimane più vischiosa del previsto e ciò complicherà le prospettive per la Banca d’Inghilterra.

I dati macroeconomici di oggi

Questa mattina alle ore 10:00 è attesa la Bilancia commerciale italiana per il mese di agosto.

Occhi puntati sul dato finale sull’inflazione in Eurozona per il mese di settembre in uscita alle 11:00.

In questi giorni si terranno numerosi discorsi di vari banchieri centrali sia per la Bce, ma soprattutto per la Fed. In tal senso, non mancherà il discorso di domani del Presidente Powell all’Economic Club di New York.

Infine, entra sempre più nel vivo la stagione delle trimestrali con la pubblicazione dei conti di Tesla, PG e Morgan Stanley.